non detto il 20 marzo, 2007 alle 11:49 | 2 hanno avuto da dire
un personaggio non meglio definito, ma con ruolo di responsabilità nell’azienda (importante catena di sssupermercati) presso cui fingo di lavorare al momento, ha chiamato l’ufficio networking segnalando che un grosso punto di vendita era informaticamente isolato dal resto del mondo.
notizie di questo genere comportano una notevole crescita del tasso di adrenalina, dato che l’isolamento comporta il blocco dei pagamenti con cartadicredito bisogna risolvere immediatamente, e l’interruzione immediata della pausa caffè, dopo solo 18 minuti, con conseguente innalzamento dei livelli di stress.
poste queste conseguenze catastrofiche, si cerca di tutelarsi al meglio, predisponendo sistemi di backup ridondati e ri-ridondati. l’isolamento totale può avvenire solo in caso di problema alla rete elettrica, e anche ai sistemi ups.
il primo consiglio dato al personaggio non meglio identificato è stato dunque di controllare il pannello elettrico mentre noi si tornava dalla pausa caffè.
i sistemi di monitoraggio non segnalavano nessun problema: tutto raggiungibile e perfetto, tranne il pc del non meglio definito personaggio.
solo dopo un paio di minuti la suadente voce di HAL9000 ha cominciato ad avvertire: "un collegamento verso quel negozio è morto" "anche il secondo collegamento verso quel negozio è morto" "lo stiamo perdendo" "LO STIAMO PERDENDO" "MASSAGGIO CARDIACO, PRESTO FATE QUALCOSA".
a questo punto il non meglio definito personaggio ha richiamato: "ho spento tutte le apparecchiature, devo fare altro?"
dopo aver pensato "ma chi ti ha detto di spegnere tutto?" il consiglio è stato: "controlla un po’ il tuo pc".
…
risposta: "ah, è vero, ho provato a installare xyz e ho disattivato la scheda di rete. il negozio funzionava, il mio pc no."
fai almeno il favore di riaccendere tutto, così almeno hal starà zitto.
tutto il mondo è paese, si dice in questi casi….
ti giuro che ho avuto parecchi dejà-vu leggendo questo pezzo
già. chiaro.
tutto il mondo è palese.