Archivio mensile:gennaio 2004

grrrrrrrr

Odio il mio lavoro. Foglio fare la bibliotecaria dalle 9 alle 5 (e finesettimana liberi). Non vedo l’ora.

‘Le vergini suicide’ di Jeffrey Eugenides

Ok lo sapevo che era triste. Immaginavo fosse deprimente. Potevo aspettarmi che non mi tirasse su il morale.
Però me ne avevano parlato molto bene, volevo leggerlo prima di vedere il film e quindi me lo son letto.
A parte il fatto che secondo me è non è neanche scritto particolarmente bene, lho trovato parecchio superficiale che è quanto più non sopporto in un libro, diciamo, non devasione. Insomma, tutti quelli che hanno avuto genitori restrittivi e opprimenti o cmq hanno avuto un pessimo rapporto con loro (non che neanche questi aspetti siano approfonditi, eh, solo a malapena accennati!) avrebbero dovuto suicidarsi in massa da adolescenti?!? Io avrei dovuto farlo una ventina di volte.
Non riesco assolutamente a capire chi mi ha detto che ha riso molto. Mah.
A parte questo, uno spaccato interessante di una certa società americana e la trovata abbastanza originale di far raccontare la storia in maniera corale, a posteriori, come unindagine investigativa fatta in casa. In questo modo vengono più delineati i caratteri dei personaggi osservatori che quelli delle protagoniste, che rimangono un po nebulose, indistinte, a distanza. Immagino fosse voluto, il che ne fa un interessante punto di vista ma rende la trama un pretesto.
Quindi la sufficienza se la piglia, anche se stiracchiata.

****** la scheda su bolla scheda su internet bookshop

senza parole

Giornata iniziata splendidamente, il suonatore ambulante mio personale portafortuna è tornato quando ormai lo davo per disperso – suona benissimo e mi ha accolto alla fermata di Gioia il primo giorno di corso insieme a un suo collega suonando il Libertango (colonna sonora della mia vita dalla scorsa primavera). Non bene quanto qualcuno che conosco ma cmq di ottimo auspicio.
Sorrido, lascio il mio contributo, esco dalla metro e trovo il sole che fino a quel momento non si sa dovera finito.
Tutta bella contenta vado al corso e in pausa, posseduta dal mio ego ipertrofico (TM), faccio una ricerchina con google inserendo il titolo di questo blog. …

Ora. Capisco che ognuno ha i suoi propri collegamenti mentali. Ma io proprio non riesco a trovarne tra un mio post (AMICI) e quello suo generator* di orgasm*? no… scalda il forno. Che tra laltro è lunico su tre che son riuscita ad aprire, non oso pensare gli altri.
E inoltre: questo misterioso – e (probabilmente) tendente al maniaco – visitatore mi conosce. Dato che secondo shiny è entrato qua con richiesta diretta.

Si accettano suggerimenti.
(soprattutto per evitare che chi cerca orgasm* sul suo blog finisca qua)

propositi per il 2004

lo so, lo so, è il 19 gennaio, però dovevo pensarci per bene – mica li si può decidere così a caso che poi parti in quarta, li abbandoni dopo un mese o manco li cominci e arrivi alla fine dellanno che non solo non hai fatto un tubo ma sei pure frustrata per non averci neanche provato, no? Già è così per quelli fattibili… ;o)

Ordunque:
– evitare di trascurarmi. Ok essere rilassata e fregarsene dellabbigliamento, ma DEVO impormi di:
* usare tutte quelle creme cremine ammennicoli vari di cui sono strapiena e che non uso mai, compresa la crema prime rughe che la profumaia con aria angelica mi ha convinto non so come a comprare 6 mesi fa;
* mettere gonna e/o tacchi almeno 2 volte a settimana;
* cambiare accessori (borsa – collanine – orecchini) diciamo ogni due giorni;
* se esco la sera passare almeno un filo di trucco;
* il venerdì e sabato invece andare di cazzuola per trucco professionale a restauro completo;
* usare il profumo tutti i giorni (magari esaurirò tutti gli ettolitri di eau de qua e eau de là che non so più dove mettere);
* usare il MIO profumo almeno una volta alla settimana (con tutta la fatica che ho fatto per trovarlo… e oltretutto mo non lo producono più! :o((( Cattivi).
– fare almeno uno sport.
– re-imparare ad andare in bicicletta (a primavera) a costo di incatenare le amiche al manubrio per le debite ripetizioni.
– leggere almeno tre libri in inglese.
– vedere almeno tre film in inglese.
– riportare tutti i numeri del cellulare su una rubrica (e mo me lo ruberanno entro stasera).
– cucinare seriamente almeno due volte al mese – e provare una ricetta nuova almeno una volta al mese.

Ok basta mi sa che ho già esagerato. Si accettano scommesse su quale sicuramente manco comincio!

Guercino

Oggi casini sul lavoro, per cui vado in ritardo al corso e faccio il test di archivistica in metà tempo, esco e scopro che i dati non mi sono arrivati perciò mando tutti a quel paese e mi fiondo a Palazzo Reale dove cè la mostra di Guercino che contavo di perdermi visto che chiude domenica.
Premesso che non amo particolarmente il 600, Guercino è però un caso a parte, tolti i quadri più manieristi adoro quelle opere buie con chiariscuri eccezionali.
Stranamente però lopera che più mi ha colpito è quella qua sotto, decisamente del genere più formale e di maniera dellartista ma loriginalità del gioco con lo spettatore lascia spiazzati – si resta abbastanza a disagio davanti a quella  freccia puntata direttamente al cuore di chi guarda:


1633 Venere, Marte e Cupido Olio su tela, cm 139 x 161 Modena, Galleria Estense

Peccato che non si veda il sorriso che aleggia sulla bocca di Venere (niente da invidiare a quello della Gioconda).

Note estemporanee: gli allestimenti a Palazzo Reale sono decisamente (e finalmente) ottimi, ma:
– du righe di fianco a ogni quadro no, eh?
– 9 (NOVE) euri è davvero un furto!

calma e gesso

mi spiace aver scatenato il panico, credo di non aver mai ricevuto così tanti mail/sms/messaggi di vario tipo…
Tranquilli: se succede qualcosa di VERAMENTE grave, la mia reazione è di:
FASE UNO: ficcarmi a letto sotto le coperte tirandomele fin sopra la testa e ignorare lintero mondo ascoltando musica bella ma deprimente e non parlando e/o vedendo nessuno.
FASE DUE: giro di telefonate agli amici che poi vedrò per sviscerare la cosa.
FASE TRE: ubriacarmi (più del solito intendo) sparando c***te, ironizzando sulla faccenda e fingendo che non sia successo niente.

Nessuna delle tre fasi prevede lutilizzo di un computer. 😛

perché mai…

…una piccola, piccolissima, minuscola, infinitesimale cosa, ti fa sentire di m***a nonché farti venire voglia di spaccare tutto?!? Anche se sai perfettamente che non cè motivo. Che non te ne deve fregare niente. Che domani (o dopo) non te ne fregherà niente. C***o è lemotività che mi frega. Sempre detto.
Mi accontenterò di cacciare un urlo mentale se no sveglio tutto il palazzo.

Appena ho finito la sequela di parolacce, naturalmente.

bilancino 2003

Il bilancione lo farò per il 30 maggio e già mi mette l’ansia 😛
Beh
innanzitutto il 2003 è stato sicuramente l’anno più alcolico della mia vita –
compresi i tempi d’oro dei primi anni d’università, e non è poco!
Per il
resto… tanti, tantissimi alti con pochi – ma profondi – bassi. Insomma un giro
completo sulle montagne russe (e io odio i luna park da quella volta che…
vabbé questa la rimando a un’altra volta, va’).

In negativo mi è rimasto:
– mi fido meno a occhi chiusi del mio istinto.

– ho meno fiducia in me in generale.
– ho scoperto che ci sono aspetti
di me che pensavo di aver vinto e invece devo ancora combattere.
– sono un
po’ più cinica, molto più egocentrica e un filino più stronza.
– sento più
acutamente quello che mi manca.

In positivo:
– ho più percezione di quello che ho.
– ho più chiaro
cosa è importante per me e cosa no.
– sono più brava a dare il giusto valore
alle cose e alle persone.
– scendo meno a compromessi e so meglio per cosa
vale la pena farlo.
– conosco di più i miei limiti.
– ho meno paura a
cercare di superarli.
– sono più forte di quanto credessi.
– mi tocca
meno quello che pensano gli altri.
– ho intrapreso nuove cose e ho più
coraggio.
– ho conosciuto decine di persone e alcune (parecchie) di queste
sono diventati cari/e ottimi/e amici/e (e che palle ‘sta parità :D).

francamente pensavo meglio ma l’ultimo punto rende il 2003 un anno
fantastico.

Ai propositi per il 2004 devo ancora pensare.