Archivio mensile:dicembre 2003

Natale

A me il Natale piace.
Oltre al fatto che per me è importante, mi piace proprio.
Mi piace laria fredda di queste giornate, girare per la città con il vento che scompiglia le foglie e i capelli, e vedere le luminarie e le candele e tutto rosso e verde e gli alberi e la gente di corsa ma che sorride.
E sorridere in risposta, così, per il gusto di farlo.
Mi piace fare i regali, cercarli, trovare quello perfetto per quella persona, mi piace lattesa e mettere i pacchetti sotto lalbero e discutere per il fatto che io non li apro subito ma RIGOROSAMENTE la mattina di Natale, e credere ancora che è Gesù Bambino che li porta e sentire ancora quella piccola fitta appena alzata la mattina del 25 con il dubbio se anche stavolta è arrivato o no.
E anche il fatto che il Natale ti ricorda cosa è davvero importante e tutto quello che hai, non quello che ti manca.

E poi ho le ali :o)))))))))

assurdità

Giovedì sera. Stanchezza arretrata da smaltire. Sono (incredibilmente) sola in casa.
Diamoci al relax, domani ho un colloquio: bagno di unora, cenetta veloce, un libro. Un giretto sul pc.
ore 22.40 decido di andare a dormire.

Dieci minuti dopo suona il telefono di casa. A questora?!?
Voce maschile: Pronto buonasera qui è il pronto soccorso dellOspedale Niguarda (oddio oddio son tutti fuori in macchina CAZZO!)
Non si preoccupi, mi raccomando (seeee le ultime parole famose, sto già tremando come una foglia).
Abbiamo ricoverato unanziana signora che non si ricorda più chi è (hm?)
E con una badante straniera (dunque, no, la nonna è svanita ma la badante non ce lha).
che non parla italiano
(?!?)
Però ci ha scritto su un foglietto questo numero xx xxxxxxxx (sì è il mio)
e anche questaltro: xx xxxxxxx (mai sentito)
che facciamo?
senta facciamo così lei chiama questaltro numero e io chiamo i parenti poi COMUNQUE mi faccia sapere qualcosa.
Ok? Ok.
Chiamo i genitori (che ridono – strano senso dellumorismo) poi due amici, a questo punto provo anchio a metterla sul ridere (anche se le mie mani stanno ancora tremando) poi provo per mezzora il Niguarda ma meglio lasciar perdere.
Poi vado a far finta di dormire.

Oggi richiamo il Niguarda.
4 telefonate + un paio di passaggi interni per beccare almeno 1 tipo gentile (che media evviva il pubblico servizio) che mi dice che loro hanno 2000 ricoverati al giorno, 300 lultima notte, e che senza nome e cognome è impossibile.
Ma se richiamo stanotte e magaaaaaaari qualcuno si ricorda la faccenda?
No guardi lasci perdere, chi fa la notte poi sta a casa 2 giorni. Se cè bisogno la richiamiamo noi. Cmq grazie signora, è molto gentile.

Evvabbé.

Però io sono più alta della Mezzogiorno.

Non c’è niente di costante tranne il cambiamento (Buddha) ?

Ultimamente mi capitano sottocchio (o orecchio) un sacco di frasi riferite ai cambiamenti – anche se sono della teoria che probabilmente mi è successo milioni di volte ma colpiscono sempre le coincidenze che toccano sul vivo o che richiamano cose che sta già pensando o vivendo.
Oltre alla citazione di cui sopra, laltro giorno fingendo di rimettere a posto mi ritrovo in mano un biglietto dauguri di un caro amico che dice qualcosa del tipo non cambiare. Compleanno 2003, non preistoria. Quando lho ricevuto probabilmente avrò pensato qualcosa del tipo beh che bel complimento e nelle intenzioni sicuramente era così, ma.
Ma. No. Ora no.
La cosa mi fa pensare. Mi fa pensare a un sacco di altre cose.

Ad esempio. Sarà un caso che a maggio mi scrivono una cosa del genere (che non mi ha colpito più di tanto, allora), 10 giorni prima mi dicevo che in fondo i giochi erano fatti e la mia vita proseguiva sul suo tran tran da pseudolimbo, poi un paio di mesi dopo mi si chiede (di nuovo) di non cambiare poi mi si dice che sono cambiata (vabbé ok lì erano venuti fuori dei nuovi lati di me, non vale :D) e anche mi si fa notare che insisto molto su cose tipo sono grande, sono cresciuta ecc. – e dopo altri due mesi prendo la mia vita, la rivolto come un calzino (nel mio piccolo), insomma cambio tutto? Coincidenze. Che portano a delle riflessioni. (mmm… sto post sarà parecchio sconclusionato e pure un po lunghetto).

Iniziamo col distinguere. Ci sono cose, le cose più fondamentali, i miei valori, quello in cui credo, eccetera, che son rimaste (quasi) sempre le stesse, le ho messe in discussione, certo, le ho abbandonate riprese criticate esaminate e tutto, ma ora si sono consolidate. A quasi trentanni quelle sono e quelle rimangono. E mi piacciono anche tanto. Dubito che capiti qualcosa per cui diventerò razzista o snob (ok chi può mai dirlo ma spero proprio di no).
Ora, questo non vuol dire che io vi sia sempre e costantemente fedele nella pratica. Però so a cosa miro e faccio del mio meglio. E in questo non ho intenzione di cambiare, in questo senso (che è quello del mio amico) lo prendo decisamente per un complimento.

Poi cè tutto il resto. Mi guardo indietro e resto allibita. Che fine ha fatto la persona che ero 10 anni fa (liscrizione alluniversità è il mio spartiacque)? Di primo acchito direi che sì… ok… qua e là… qualcosa è rimasto… ma carattere, comportamenti, desideri, atteggiamenti mentali son tutti diversi.
Uhm… è stato un duro lavoro e chi se non io poteva farlo?!? 😀
Ripenso a tutte le persone e le esperienze che, nel bene e nel male, mi hanno fatto cambiare. Persone che magari (purtroppo o per fortuna) non frequento più, esperienze che (purtroppo o per fortuna) non potrò più fare.
Poi scavo e vedo che, in fondo, molto in fondo, sono la stessa persona. Per quello che conta veramente.
E decido che ADESSO, in questo momento, in questo posto, facendo quello che sto facendo, vivendo quello che sto vivendo – sia bello che brutto, io sono, con tutti miei i pregi e i (tanti) difetti, esattamente la persona che dieci anni fa avrei voluto essere ora. Anche se non lo sapevo.

Ergo. Cambiare va bene – se vuol dire crescere. E sottolineare questo e il fatto che SEI – faticosamente – cresciuta non è una brutta cosa.

Bisogna che cominci a pensare a come voglio essere tra altri 10 anni.

pensierino per il we

cito (era un sacco che non mi capitava di usare questa frase!):
venghino siori venghino che più gente cè più bestie si vedono!

Grazie nonno, ogni volta mi fa sorridere e pensare a tutte le storie che mi raccontavi :o)

no comment

una mia compagna di corso mi ha appena detto che stanotte mi ha sognato.
Alla mia innocente domanda davvero? e cosa stavo facendo? la risposta è stata che: eravamo insieme alluniversità (quale?) e stavi fumando una sigaretta (ma dài?). Ti ho chiesto di andare nellaltro cortile me tu non hai capito e sei passata da dentro e quindi hai dovuto spegnere la sigaretta ed eri incazzata nera. Perciò mi sei saltata addosso e mi hai morso un orecchio.

forse in effetti è il caso che smetta di fumare. O di dare questimpressione di stronza?

Ai posteri ecc.

citazione a tema

Che la vita sia sogno non sono io il primo a dirlo. Che i sogni siano a volte un balsamo mi sembra accettabile. Una possibilità di fuga, se mai esiste, sta forse nel risvegliarsi. (Paolo Maurensig)

il che direi colleghi questo blog a un altro che mi piace molto… ;o)

post melenso – consigliato per cali di zuccheri

la mia sorellina, che è 5 giorni che a malapena intravedo e quindi non sa che è un periodaccio, mi ha mandato il messaggino che incollo sotto – consciamente o inconsciamente, non so – magari intuito fraterno? – però è una di quelle stupidate che ti fan sorridere e a volte tanto basta 😀

 :-) Ti regalo 1 sorriso, ti terrà compagnia e se avrai paura ti farà coraggio, xché 1 sorriso è come il sole del mattino, illumina la strada e riscalda il cuore.

Il mio io cinico è a riposo per un po.

umore in (lento) rialzo

è incredibile come tutto sembri un po meno nero dopo
– 4 birre
– 1 pacchetto di sigarette
– 2 (meglio: 200.000) chiacchiere
– un paio di risate vere
– una telefonata
– tante fantastiche persone
– alcuni veri amici
– un massaggio DIVINO
– due angeli custodi che ti accompagnano a casa dopo che sei stata da cani senza minimamente sottolineare che sei verde e sbandi leggermente – ma controllano che riesca a infilare la chiave nella porta (grazie ragazzi)
(birre? ho detto birre? mi sa che mi ridurrò al solo tabacco in futuro… naaaa non cominciamo a dire bugie va! :DDD)

Ora ho le idee più chiare. Non chiare. PIU chiare.

ansia panico magone. una situazione in cui non so che fare. non mi piace non mi piace non mi piace.

Oggi non è giornata. Scusate.