Perché avremmo una mente se non per fare a modo nostro?
(Fedor Dostoevskij)

martedì, 22 febbraio 2011

storie | vissute

caro comune ti scrivo…

… per sapere quale logica fa sì che le strade vengano pulite tra le 7 e le 9 del mattino e tra le 6 e le 8 di sera. Cioè gli orari di punta.

Grazie.

sabato, 12 febbraio 2011

storie | vissute

oggi e domani

Io domani vado alla prima manifestazione della mia vita. Non sono mai andata alle manifestazioni per ottenere qualcosa, le ho sempre trovate inutili. Domani vado perché lo scopo è di mostrare che noi donne italiane siamo donne vere, che lavorano, fanno le mamme, si danno da fare contando sulle proprie risorse e la propria intelligenza.

Domani io ci vado anche per Anna, che era una donna così e non c’è più, e per la sua bimba che non c’è più e per quella che c’è ancora, perché il suo modello siano le donne come la sua mamma e non quelle che ci vengono propinate. Ci vado per Giovanna, che è una gran donna e una grande amica, perché domani non avrà la forza di andarci. E ci vado per me, che ho avuto la fortuna di conoscerle, e di averne una per amica.

mercoledì, 9 febbraio 2011

storie | di biblioteca

dediche sui libri

Facendo la bibliotecaria, ne vedo.

Per ora le perle sono

‘A Roberta che mi ha fatto crescere’

e

‘A me stessa, autrice di questo libro e della mia rotta’.

Non fanno testo normalmente i nomi strani. Ma, caro il mio autore, non posso non citarti se tra 9 persone cui dedichi la tua opera, la dedichi anche ad Ateo.

mercoledì, 19 gennaio 2011

storie | dal ponte, vissute

compensazione

Ieri sera, ore 22.05. Fede gioca con il suo nuovo kindle.

Io: ma è davvero una cannonata, non avrei mai detto!
Fede: sì sembra proprio stampato.
Io: davvero, stampato con l’inchiostro.
Fede: beh,  in effetti usano dell’inchiostro, dentro.
Io: … sissì vabbè come la nebbia.
Fede: (scorre lo schermo poi me lo mostra leggendo) kindle uses ink particels technology…

(comunque il vitual ink non è come se ci fossero PROPRIO delle gocce d’inchiostro dentro, credo. Vero? Vabbè.)

 

martedì, 18 gennaio 2011

storie | dal ponte, vissute

dove la nebbia?

Ore 7.05. Guardo fuori dalla finestra.

Io: uh che nebbia*!
Fede: hm.
Io: meno male che oggi non devi andare a Pioltello!
Fede: hm. Comunque è tutta città, fino a Linate.
Io: hm.
Fede: E poi una volta lì, la nebbia la spazzano, per gli aerei.
Io: ma dai! E come fanno?

Io proprio mi bevo qualunque cosa.

 

* comunque, il prossimo che se ne esce con ‘a Milano non c’è più la nebbia’ non era in zona ieri sera. E neanche oggi.
 

martedì, 21 dicembre 2010

storie | lette

scoperte

Il buon vecchio mixer o ancor più anticamente tritatutto ora si chiama food processor.