Perché avremmo una mente se non per fare a modo nostro?
(Fedor Dostoevskij)

venerdì, 16 luglio 2004

storie | vissute

yu-huuuuuuuu!!!

evviva evviva evviva, gioia e tripudio, esultanza, fuochi dartificio!

I quadratini sono arrivati a destinazione.

venerdì, 16 luglio 2004

storie | di me

prevale l’intimità

se a qualcuno interessa, ci possiamo sentire in privato :oD

Solo, siccome ultimamente la sento in continuazione mentre pensavo fosse ormai fuori moda, vorrei sfatare la fama di Maria Goretti, fatta santa per svariati motivi di cui il principale le ha creato una pessima immagine.
Insomma, aveva 12 anni, uno voleva a tutti i costi fare sesso con lei e quando gli ha detto di no quello lha accoltellata.
La poveraccia cosa doveva fare, farsi violentare???

ste cose mi mandano in bestia.

giovedì, 15 luglio 2004

storie | sentite

Moni Ovadia & Oi Va Voi

Aggiornata come prima cosa la lista dei link di quello che ascolto, devo dire (anzi no, scusate, come dice Moni Ovadia non DEVO ma VOGLIO dire :P) che ieri sera è stato un autentico colpo di fulmine.

Ok con ordine.

Ieri sono andata con S. (graziegraziegrazie) a Villa Arconati a vedere Moni Ovadia La bottiglia vuota & Oi Va Voi in Klezmer night.
Posto bellissimo, come spesso avviene nonostante sia a un quarto dora da Milano a me totalmente ignoto salvo il Festival di fama e le zanzare di fama di altro genere.
Anche dello spettacolo non sapevo nulla, conosco Moni Ovadia solo di nome e gli Oi Va Voi anche meno.

– Moni Ovadia: esaltante. Ti avvince dal primo secondo con questa voce caldissima e un eloquio che capita di sentire raramente. Il tema dello spettacolo era lo straniero poi collegato alla parola con passaggi fulminei e fulminanti dallebraismo alle religioni monoteiste in generale, ai testi, allumorismo, alla spiritualità – parentesi. Ultimamente mi capita spessissimo di ricevere spunti di riflessione sulla fede. La tentazione di scriverne qui è forte, lintimità dellargomento altrettanto. Si vedrà. Cmq. Due ore che fanno riflettere divertendosi e ridendo spesso non è davvero da tutti, merita veramente. Consigliatissimo.

– Oi Va Voi: spettacolari. Musica splendida, coinvolgente senza essere banale, anzi, questa è lultima parola che viene in mente ascoltandoli. Bravi, simpatici, brillanti, coinvolgenti: che volere di più? Da approfondire, decisamente. Due note di colore: la violinista è la donna più sexy che abbia mai visto, suona in maniera tremendamente erotica, non mi viene unaltra parola, sembra posseduta dalla musica, non so come dire, sembra che la musica le scorra dentro (oppure era molto fatta, chissà :P). Due: spero TANTO che la cantante (che tra laltro sul sito ufficiale non risulta da nessuna parte, boh) si sia fatta un giro per negozi a Milano, perchè arrivare con: camicietta bianca genere via di mezzo tra hippy e hollie hobbie più gonna con taglio a kilt ma di stoffa a disegni tinta su tinta sul verde più calzettoni bianchi da montagna (giuro!) più b|rckenstock è veramente da coraggiosi…!

Grazie grazie grazie S. per una serata stupenda e per avermi fatto conoscere Moni Ovadia e gli Oi Va Voi (per questi ultimi credo di dover ringraziare, a scalare, anche F. e M.-). Grazie mille stella sei un tesoro (oltre che un mito di donna, naturalmente)!!!

martedì, 13 luglio 2004

storie | di me

Crolli & collassi

Non è possibile che io sia ancora così stanca. Il periodo duro ormai è passato, non lavoro quasi più la sera, vado a nanna a orari decenti e dopo aver magari anche fatto cose rilassanti…
Non è possibile che abbia sempre sonno e che per tre sere di fila F. abbia dovuto portarmi a casa di peso perché non mi reggevo in piedi – ok aggiungiamoci pure i cali di pressione dovuti al caldo e l’alimentazione irregolare che a una anemica non è che faccia tanto bene soprattutto se salto la carne, però non è mica normale.
Non è possibile che io passi un’ora e mezza al giorno complessivamente sul tram e non abbia la forza di aprire il libro che ho dietro ma letteralmente mi accasci in coma sul sedile.
Non è possibile che passi un finesettimana delizioso all’insegna del relax totale e non abbia neanche la forza di parlare. C’erano persone che non riesco a vedere mai, e persone nuove che avrei voluto conoscere meglio, ma proprio non riuscivo a sostenere una conversazione.

Uffa.

Ok. Planning: finito il lavoro ad agosto, si va a Premeno a riposare (tanto non c’è altro da fare) in modo da essere in piena forma per le vacanze vere 😀

lunedì, 12 luglio 2004

storie | di me

assodato

Sono decisamente metereopatica.

solo che comincio 4 giorni prima.

martedì, 6 luglio 2004

storie | di biblioteca, di me

losolosoloso

…che è un esame un po’ così, che sono ben preparata, che alla fine non possono non darmi l’attestato del corso e tutto ma io ODIO gli esami (sennò mi sarei pur laureata no?) e vado in panico.

Ok.
Andrà tutto bene.
Respira.

martedì, 6 luglio 2004

storie | blogghiche&internettiane, di biblioteca, vissute

ma che rogna!

ok vabbé che il progetto esteticamente faceva schifo, pazienza che mi cancellino tutto il mio lavoro sul computer, e anche che non reinstallino i programmi, ok me lo risalvo io drçamweaver ma IO NON POSSO PASSARE METà MATTINA a risistemargli le installazioni del computer visto che DOMANI devo presentare sto c#zzo di progetto e non ho poi il tempo di risistemarlo!

Merda.