le stelle non mi rispondono
Ho il colloquio con la direzione del personale lunedì (giorno del mio compleanno, speriamo mi facciano un bel regalo)…
E DOVE CAVOLO è L’OROSCOPO DI BREZNY QUANDO SERVE??? :oP
Ho il colloquio con la direzione del personale lunedì (giorno del mio compleanno, speriamo mi facciano un bel regalo)…
E DOVE CAVOLO è L’OROSCOPO DI BREZNY QUANDO SERVE??? :oP
Debellato finalmente il supermegamaxivirus che mi tormentava da un
po’ (gaobot, per la cronaca), pensavo che nel mio povero picciettino
fosse andato tutto a posto.
Ovviamente non è così. Ma analizziamo
nel dettaglio cosa lo affligge, povero caro (il povero caro se non si
dà una regolata a breve verrà formattato e passerò a ubuntu o come
caspiterbolina si chiama):
(info preliminare 1: sistema operativo xp. E già qua son cavoli amari).
(info preliminare 2: da brava bambina petulante tecnologica piena di
amici nerd non uso mica exploder o autlùk, nonnò, firefox e thunderbird
signori miei, che l’è tutta un’altra cosa – il che è vero – se
funzionassero).
– cominciamo giusto con thunderbird: i
filtri funzionano a caso. Alcuni sì alcuni no. Ma questo è superabile,
ed è solo l’assaggio.
– firefox: solo nel MIO, in quello che ho
scaricato IO, sul MIO piccì, innanzitutto non funziona l’editor html di
iobloggo per i post. Mi si apre la finestrella in cui dovrebbe esserci
il codice, vuota. Evviva. In secundis alcune pagine web
(amministrazione di iobloggo – pensavo di avere putacaso qualche
problema con iobloggo, invece mi succede pure con vodafone e talvolta
anche col sito del Corriere) vengono simpaticamente visualizzate
moltiplicando una qualsiasi icona presente nella pagina, magari piccola
e discreta, per TUTTA la pagina. Sto postando in questo momento con
attorno miliardi di bustine, intervallate da qualche migliaio di chiavi
inglesi, così, per simpatia. Ho il mal di mare (peggio quando capita
col cuoricino dei preferiti, mi sembra di fare un’overdose da
sanvalentino).
– ah quando (raramente grazie al Cielo) uso word rallenta tutto da far paura, anche coi trucchetti suggeritimi da lui: togliere la correzione automatica ecc.
Ma la cosa più assurda, di cui nessuno (e quando dico nessuno intendo pure il meganerd
e il supernerdtrattino :oP – per non parlare del fatto che il mio
ragazzo è un ingegnere elettronico, accipicchia) sa darmi una
spiagazione e men che meno una soluzione è che a volte, non si sa
quando non si sa come non si sa perché, mi cade un pezzo di
connessione. O meglio, la mia connessione cade letteralmente a pezzi.
Cioè: mi segnala che funziona e che è tutto a posto (icona proprietà
menate varie tutto a posto, e non dipende da diversi tipi di
connessione perché mi capita sia col cavo che col wireless), ma: ricevo
e invio la posta però non va internet; e se ho aperto miranda cadono
icq e msn ma yahoo rimane.
E l’unica soluzione ovviamente qual è? Riavviare il computer.
Ora. Lo so che può essere solo la maledizione nerd verso gli inconsapevolmente aspiranti tali.
Ma vi prego, qualcuno mi aiuti a uscirne. Mi sta tirando pazza.
… la catena blogghico-musicale di Sant’Antonio è stata rifilata pure a me (da lei).
(vabbè un po’ quasi quasi cominciavo a sentirmi esclusa :oPPP)
I) Volume totale di file musicali sul tuo hard disk:
pochissimo, 402 MB. Non ascolto musica al pc salvo la radio o quasi.
II) Ultimo CD che ho comprato:
Elegia di Paolo Conte, ma non per me. Per me proprio non ricordo… forse il singolo ‘I want love’ di Elton John un paio di anni fa…
III) Cosa stai ascoltando mentre scrivi:
Nulla.
IV) Cinque canzoni che ascolto spesso:
Che coss’è l’amor di Vinicio Capossela;
I dubbi dell’amore di E. Ruggeri – L. Schiavone, cantata da Fiorella Mannoia;
Amandoti di M. Zamboni – G. L. Ferretti, cantata da Gianna Nannini;
(queste tre di solito in sequenza);
Il cielo in una stanza di Gino Paoli;
Amico fragile di De André.
V) Persone cui passo il testimone:
nonhonulladadire
note di servizio
castoro fotonico
Edo
oderC nI eM
Beh a me dispiace (soprattutto per lui).
La mia linea tifosesca è:
1) sono interista. Ergo se c’è l’Inter tifo Inter.
2) sono di Milano. Ergo se non c’è l’Inter, meglio i cugini che altri…
3) se non c’è nessuna delle due, qualunque squadra italiana la tifo.
4) se non c’è NESSUN ALTRA squadra italiana, vabbé, stringo i denti, chiudo gli occhi, mi strappo i capelli ma tifo pure per la Juve.
Oddio… tifo… ignoro la gara, va’.
sempre dal solito oroscopo:
Gemelli (21 maggio – 20 giugno)
Con un’apertura alare di quasi un metro, il
picchio dal becco d’avorio era un’attrazione delle foreste di
latifoglie del sud degli Stati Uniti. I nativi d’America credevano che
il suo becco avesse dei poteri magici. Lo usavano come moneta di
scambio e per farne corone ai grandi guerrieri. Purtroppo la specie si
è estinta nel 1944, quando è scomparso il suo ultimo esemplare. Ma un
mese fa gli ambientalisti hanno annunciato una grande scoperta: sette
picchi sono stati avvistati nei boschi dell’Arkansas. Dovresti
considerarla una metafora degli eventi che accadranno nella tua vita,
Gemelli. La magia che pensavi perduta per sempre sta tornando.
me ne ero già accorta :oDDD
AAA cercasi con urgenza esperto di macro & moduli di excel per lezione rapida e possibilmente indolore.
Si garantisce velocità di apprendimento e petulanza tecnologica certificata.
Pagamento in panna cotta o meglio ancora alcolici.
(AIUTOOOOOOOOOOOOOOO!)
Bene, se fino a ieri mi dava un po’ fastidio l’idea di dover votare per un pirla, adesso sono nell’invidiabile scelta di quale tra due pirla votare.
Che culo.
ma io mi domando, ‘sti giovani virgulti che vengono a studiare nella biblioteca della T., lo sanno che difficilmente di qua ci passa il selezionatore delle veline? No perché qui è tutto un gran viavai di fanciulle e fanciulline scosciate scollate truccate (s)pettinate taccate che camminano come Naomi Campell e sbattono le ciglia (a me poi. Che cavolo sbatti le ciglia a me? Mah. Uh magari pensano che sono lesbica! Ma tanto l’accesso a internet glielo concedo lo stesso).
La figliuola di Ricordati di me gli fa un baffo, solo che mi sa che han sbagliato posto. Qua se gli va bene possono cuccare, nell’ordine:
– altri studentelli che di solito stanno incollati a internet e manco le vedono, e se le vedono arrossiscono – e tanto queste non li filano manco di striscio;
– architetto sessantenne che tanto vita mondana non fa quindi manco ti fa fare le giuste conoscenze;
– addetto alla sicurezza: età media quarant’anni, altezza massima m 1,55 (che se qualcuno si mette a sfasciare pezzi di design voglio vedere come lo fermano), vita mondana anche meno dell’architetto che almeno a qualche mostra ci andrà;
– addetto al bookshop.
Apriamo una parentesi sugli addetti al bookshop. La media è decisamente apprezzabile. Alti, belli, alla moda, curati, raffinati, quando ne è sceso uno l’altra settimana ancora un po’ non capivo cosa mi chiedeva, ero ancora persa nella visione di questo Apollo che elegantemente veleggiava sugli scalini.
Ecco, solo che sono tantotanto ma tanto curati raffinati sensibili carini… forse un pochino effemminati…
Insomma gioie questi puntano gli stessi architetti che puntate voi. E anche fossi un uomo, non ci sarebbe storia.
Rassegnatevi e mettetevi il golfino che qua ci fa un freddo boia e io ne ho le scatole piene di sentir starnutire e tossire a maggio :oP
(postilla al post precedente)
almeno una volta l’anno
torna a casa sotto la pioggia senza ombrello, con le superga e i
pantaloni lunghi, fregandotene delle pozzanghere, e arrivata a casa
fradicia togli scarpe e calze e cammina a piedi nudi con i pantaloni
pesanti che sbattono sulle caviglie.
Ieri sera, cioè martedì, compleanno di una cara amica. Una di quelle che non vedo mai e che ti salta fuori dopo 5 mesi che non la vedi a dirti che probabilmente se ne andrà in Cina a lavorare – e quando lo senti non ti stupisci quasi.
Una che in 12 anni che la conosci e che vai alle sue feste non ci trovi mai la stessa gente.
Infatti. Arrivo con C. (ci siamo tutti e tre conosciuti all’università), chiacchiere con C., arriva M. (quello della festa ultrascicchete di lontana memoria – ah la festeggiata di stavolta è la stessa F.), due parole con M., arriva C2 che non vedo da 3 anni quindi megachiacchiere con C2, C. se ne va presto e penso seriamente di andarmene pure io che son staaaaaanca e non conosco nessuuuuuno, poi penso eccheccavolo è una vita che non vado a una festa in cui non conosco nessuno, fuori il lato socievole e divertiamoci.
Premesso che la festa consisteva in un aperitivo quindi la serata era sul genere chiacchiere, la cosa giocava a mio favore :oDDD
Perciò, faccia di bronzo e inserisciti nelle conversazioni, così, a caso, e fai pure un po’ di interrogatorio che se no la gente come la conosci (per fortuna ho individuato il capo di F. prima di uscirmene con qualcosa tipo ‘quello str***o che le fa fare gli orari allucinanti’ eccetera).
Risultato:
– conversazione esilarante con coppia gay che sta insieme da 23 anni e uno vuole andare in vacanza in India per la quinta volta e l’altro manco vuol sentirne parlare (mi sembravano i miei);
– conversazione femminista con amica di M. – mai vista prima – sui temi ‘difficoltà del mondo del lavoro, in particolare per le donne’ e ‘gli uomini son tutti bastardi’ al termine del quale il suo pseudofidanzato (testuali parole) è diventato ex – e voglio dire, se uno ti DIMENTICA in stazione ad Amsterdam e c’ha LUI i biglietti se lo merita, no?
– conversazione femminile sul tema ‘tacchi alti e chi dice che manco se ne accorge mente’ con praticante dello studio molto bionda, molto taccata e molto pettoruta che subito dopo se ne va a cena col capo – suscitando intorno la seconda fase ‘la praticante è andata a cena col capo’;
– conversazione surreale con tipa – nata con ‘noi ci siamo già viste’, tentativi di ricostruzione, abbandono dello sforzo, proseguimento con il tema ‘il ruolo della Provvidenza nella nostra vita’ (e gaffe classica sulla sua fede religiosa: ah tu in che Parrocchia vai? Nessuna, è una Chiesa Evangelica).
Dio come mi manca conoscere gente nuova. Non che voglia dire che queste persone diventeranno i miei amici per la vita, e ne ho già molti. Non mi mancano gli amici ma la scoperta delle persone, il sentire cose nuove, diverse, sorprendenti, ecco l’essere stupita.
Nonché, naturalmente, mi manca il fatto di non avere occasioni per rivelare all’intero universo quanto sono brillante colta e simpatica :oP
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