Perché avremmo una mente se non per fare a modo nostro?
(Fedor Dostoevskij)

lunedì, 6 novembre 2006

storie | di me, vissute

festa bellissima

Dopo una vita che non andavo a una festa – e chi ricorda la festa ultrascicchete con annessi e connessi, la festa supertrendy e la festa neutra capirà perché… – martedì scorso sono andata a Bologna a una festa bellissima.
Innanzitutto c’era il con-sesso al completo in quanto la festeggiata era la ‘sezione bolognese’ :oP Prima volta nella mia vita che mi capita di essere trattata come una star in quanto parte del con-sesso – essere trattata come una star aiuta MOLTO al proprio divertimento a una festa. In più gente molto simpatica – oltre al con-sesso ovviamente, grandi chiacchiere, elucubrazioni letterario-femministe, cibo ottimo, amiche in gran forma.
Inoltre c’era anche F. che:
– dopo un iniziale smarrimento (va detto che siamo arrivati a festa in corso con ingresso trionfale, soprattutto la sottoscritta che avendo due cuscini sottobraccio sembrava una sfollata – la festeggiata probabilmente ha temuto che volessi sostituire la squatter e io non so neanche far andare la lavatrice!!!)
– vedendomi sparire a fumare (è stato proprio un tesoro e non mi ha detto niente quella sera)
– dopo aver detto che mi sarei divertita di più andando da sola :oP
– avermi fatto pensare di essere un timidone che mai socializzerebbe alle feste
a un certo punto era sul balcone a chiacchierare con una tipa. Dopo due minuti ho pensato ‘oh come sono contenta che Fede socializzi’. Dopo quattro ‘meno male che ha un po’ l’aria da secchiona’. Dopo cinque ‘ma a Fede piacciono quelle così, mi diceva sempre che prima di metterci assieme pensava che io sono troppo organizzatrice ecc.!’ Dopo quattro e tre secondi ero sul balcone. Quattro ore dopo scopro che la tipa – nonostante le apparenze – è pure una mangiauomini. Uff non si può lasciarli soli un attimo :oP

Per il resto, la festeggiata era in gran forma e sprizzava bellezza da tutti i pori, S. anche e ha intrattenuto gli astanti con brillantissimi accostamenti letterari stracciando un’aspirante competitrice che già partiva male dovendo indossare un cappello della Guinness alto un metro per sembrare alta, ma la vera sorpresa della serata – spero che le altre non si offendano – è stata certamente M. che essendo la nostra autista abituale non beve MAI.
Ordunque, M. ubriaca è molto lucida e razionale salvo che:
– parla con la voce di Lisa Simpson.
– odia le parole in inglese.
– odia F. che dice parole in inglese.
– usa insulti tipo ‘mendace’ anzi ‘mendacissimo’ – ero piegata a terra.
– è perfettamente lucida se si parla della figlia.
– è assolutamente adorabile – intendo più del solito, se è possibile.
– sembra una bambina dagli occhioni sgranati particolarmente affettuosa, lei che di solito è così ‘materna’ (in senso buono! non uccidermi!).
Mamma mia quanto mi sono divertita :oDDD

(il giorno dopo postumi risolti con tigelle e chiacchiere, la cura migliore!)

martedì, 31 ottobre 2006

storie | contemplate

ultimissime acquisizioni

e ora, dopo aver sbavato e aver ricevuto un primo, delizioso assaggio in dono, sono la fortunerrima proprietaria pure di questo:

Painting the angel
Painting the angel

semplicemente lo adoro.

(ok adesso basta per un po’ :oP)

(anche se mi piange il cuore ancora per il ragno scopre la luna e poi quello così con questo sfondo rosso sarebbe proprio… ok basta.)

lunedì, 30 ottobre 2006

storie | vissute

adrenalina

Che derby, gente, che derbyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy!

giovedì, 26 ottobre 2006

storie | vissute

quark

Essere morsi dalle zanzare comporta che si giri in top e sandali.
Se non è così, giustamente essendo dopo il 20 ottobre, essere morsi dalle zanzare è calamità naturale.

lunedì, 23 ottobre 2006

storie | vissute

il resto mancia

Quando ero piccola ho fatto la chierichetta a Premeno che non era diocesi di Milano quindi anche le bimbe potevano fare le chierichette (adesso anche a Milano).
Rimase storica la prima volta quando mi spedirono a fare il giro delle offerte: per me era scontato che tutti dessero un’offerta quindi mi piazzavo davanti a TUTTI aspettando con pazienza che ‘sti imbranati tirassero fuori il portafoglio, ma muoversi prima no eh? 😛
(poi mi han spiegato che non è mica obbligatorio dare le offerte e ognuno fa quello che vuole ma credo che con quella giornata il parroco abbia rifatto il tetto della Chiesa).

Ieri siccome sono arrivata tardi sono andata a Messa alle 21 a San Vittore. Eravamo pochini pochini perciò ci han chiesto di raggrupparci davanti. Al momento delle offerte c’era solo una persona che quindi ha chiesto alla signora davanti a me di aiutarla, lei ha detto di no e quindi l’ha chiesto a me. Poverino, ok che eravamo in pochi ma la Chiesa è enorme quindi prendo il cestello e vado.
Quasi alla fine del giro una signora mi porge un biglietto da 10 e mi chiede se ne ho uno da 5.

Giuro che è la prima volta che sento di qualcuno che chiede il resto…!

martedì, 10 ottobre 2006

storie | vissute

interpretazioni semi-oniriche

Non riuscire ad addormentarsi è una delle cose che odio di più.
Ieri sera le ho provate tutte: lettura di uno dei libri più noiosi che mi sia capitato di avere per le mani, riepilogo delle cose da fare oggi, infine, presa dalla disperazione, mi sono messa pure a contare le pecore.
Le quali, dopo un paio di salti normali, si sono messe a: atterrare oltre lo steccato rimbalzando e facendo boingboing (c’era pure scritto); trasformarsi in pelouche con gli occhietti ricamati a crocetta; esibirsi durante il salto in giravolte, salti mortali, voli carpiati; infine diventare Snoopy che compiendo un salto all’indietro atterra di testa rimanendo incastrato nel terreno a testa in su, prontamente raggiunto da Woodstock che gli atterra sotto il naso (letteralmente).

Deduzioni:
i vecchi metodi tradizionali non fanno per me
OPPURE devo evitare i rigatoni con bufala a cena
OPPURE devo decidermi a capire quando sono sveglia e quando no?