Archivio della categoria: vissute

finiamo con una gastroenterite e iniziamo con una diverticolite acuta: auguri!

Giorgio esordisce il 25 vomitando tutto addosso a mamma ed iniziando una gastroenterite ancora in corso che posticipa l’inizio pappe, e Fede mezz’ora prima del nuovo anno si fa ricoverare (cioè, la notte l’ha passata in pronto soccorso perché non c’era posto ma insomma, ora più ora meno) per una bella diverticolite acuta che lo terrà in ospedale 7/8 giorni. E le donne sarebbero il sesso debole.

Commenti sparsi:
– [zen] mio papà (sant’uomo che è stato tutta sera con me in sala d’attesa mentre mia mamma teneva Giorgio): non è il 2010 che è iniziato male, ma il 2009 che è finito male: il 2010 inizia con la guarigione – e non può che migliorare.
– [ironico] mia sorella: se volevate un capodanno alternativo potevamo darvi noi delle buone idee…
– [solidale con brio] gli amici del capodanno rimasti poveretti in quattro: se non volevi giocare a trivial bastava dirlo!
– [preoccupante] mio suocero: ah l’ho avuta anch’io ma mi hanno operato, in effetti è meglio che così torni come prima e non devi stare attento a cosa mangi.
– [amletico] il mio inconscio: devo augurarmi che si perfori e lo operino o prepararmi a fare pappe per due di cui quello che odia le verdure non è quello che ci si aspetta? E ci potrò mescolare i 60 euro di marbrè in frigo?
– [pratico web 2.0] mia sorella piccola: sono andata a vedere su internet, so tutto su cos’è e cosa può mangiare.
– [generoso] il diretto interessato, prima: sappi che puoi risposarti.
– […] il diretto interessato, dopo: quindi scampo la festa della befana da tua zia?

ossignur

Leggere che vogliono intitolare una via a Craxi non è esattamente quello che speravo per l’inizio dell’anno nuovo.
Scoprire che in giro per l’Italia ce n’è già sette, ancora meno.
Sentirlo definire un grande politico della sinistra, e rendersi conto che – (dis)onestà a parte – politicamente era decisamente di un’altra levatura rispetto alla sinistra attuale, non ha prezzo.

Per cui, poveri noi.
 

money money money

Il fatto che io abbia due dico due idee per delle attività redditizie che sembra che nessuno abbia avuto prima forse significa che non sarebbero molto redditizie.

neve nel cervello

Ora io capisco che la neve mandi in tilt, ma perché il simpatico sito dell’aeroporto di Orio al Serio nonché quello dell’aeroporto di Düsseldorf Weeze nonché quello di Ryanair danno il volo che ha preso mia cugina – in ritardo, ma l’ha preso – come cancellato invece che rindirizzato su Bologna che Fede è andato in piena notte con mezzo metro di neve a prenderla AL CAZZO DI AEROPORTO DI ORIO AL SERIO?

[oggetti] segreti di famiglia

Per il mio onomastico i miei fratelli e sorelle mi hanno regalato un oggetto assolutamente introvabile, tanto che da quando sono sposata sto corteggiando quello della nonna che mia mamma ha portato in campagna. Parlo della mitica petronilla, altrimenti detta fornetto da fornello o fornetto estense o forno Versilia (che però è molto meno simpatico):

petronilla chiusa

 

petronilla aperta

come si vede non sto parlando dell’altrettanto mitica petronilla elettrica, molto interessante ma che però non ho mai usato:

petronilla elettrica

 

la Petronilla di casa mia è assolutamente indispensabile per fare la torta di pane di famiglia (in realtà ogni ramo della famiglia ha la sua variante, ma tutte basate sulla petronilla): in forno in teglia normale non viene assolutamente la stessa cosa.

Piccolo problema: qualunque altra ricetta è andata perduta. Raccolgo qui quello che trovo su internet.

Istruzioni per l’uso

Il Ciambellone Più Soffice Del Mondo con variante ma c’è un intero forum

Ciambellone di mele allo yogurt 
Patate al forno
Pane senza impasto
Muffin allo yogurt e cioccolato
Torta del risveglio
Ciambellone soffice
Mele al fintoforno

Petronilla di castagne
Petronilla degli aztechi
Mele petronilla
Angelica di pane

Ciambellone di mascarpone
Pan di mort o pan con l’uga (pane con l’uvetta)

Focaccia ripiena e altre ricette

Ciambella di banana ed uvetta e altre ricette anche salate

a mo’

Giriamola in positivo. 

Oggi ho sventato un tentativo di suicidio di mio figlio che cercava di buttarsi a pesce sul pavimento, rimediando solo una piccola testata sul bordo della scrivania.

in poche parole

Il Dio in cui credo io, essendo quello che ha detto ‘ama il prossimo tuo come te stesso’, tra togliere il crocifisso e dire cose tipo ‘possono morire se lo togliamo‘ (on. La Russa), starebbe con la finlandese che non ha niente da fare nella vita*.

* per evitare fraintendimenti: secondo me la laicità dello Stato ha problemi ben più grossi da quelli derivanti dal crocifisso nelle scuole.

corollario

Come prova del punto 3 del post precedente (e cioè che se non sono aiutate dai papà a volte un po’ è colpa anche delle mamme) porto questo commento emblematico ed esilarante avuto una volta che Fede mi accompagnava portando Giorgio nella fascia:

‘Che brava la signora che è aiutata‘.