…il libro p°rno Eleçta. Averlo catalogato mi ha cambiato la giornata 😀
Archivio della categoria: vissute
perle
Degli Europei l
(ma i giornalisti sportivi della RAI li pagano veramente? Ma soprattutto: li paghiamo noi!!! Vieri non ha tutti i torti…)
30 – parte I: resoconto.
Sabato.
La sindrome è passata – quasi del tutto, cmq ci son troppe cose da fare per pensarci.
– torta. Vado alle 11 a prenderla insieme al papà. Torta a forma di 30, il 3 non è pronto (primo segno…). Finalmente la prendiamo, voliamo dal gelataio sotto casa che dovrebbe avere un frigo abbastanza grande – ma non è così, e il 3 si è diviso in due (secondo segno…). Vabbè lo riaccorpiamo. Il tempo di salire a casa, suona il citofono: il gelataio è inciampato spostando la torta. Scendo. Il 3 è in mille pezzi. Era destino che compissi zero anni? Per fortuna la torta è rimasta nella scatola quindi mangiabile. Mia sorella piccola passerà un
– Nel frattempo io vado a sfruttare il regalo dell
– Ritorno a casa, pranzo veloce, parrucchiere. Prenotato per le 15.30. Comincia alle 16.15. Il ritardo sembra irrecuperabile. Colpi di sole (e così son di nuovo bionda), treccine, mani, sopracciglia (insomma, almeno una tantum si può fare…).
– Ritorno a casa – in ritardo, F. è già sotto casa ad aspettarmi, volo su mi lavo mi vesto mi trucco accessori vari – non cambio la borsa che tanto è nera e risparmio tempo. Insomma, faccio la mia figura. Il taglio del vestito (D&G) è proprio bello, il tacco alto (sempre una tantum) ha il suo perché, il trucco è leggero ma (sempre una tantum) ci vuole.
– Ritiriamo la torta e ci fiondiamo a consegnarla al locale. In tempo. Raccomandazioni a profusione, consegna delle candeline, via di corsa.
– Aperitivo al B#rrio alto. Siamo in anticipo! Incredibilmente ce l
– Il posto è molto carino, siamo all
– man mano la gente torna a casa, noi superstiti ce ne andiamo a farci una spaghettata a base di riso al pomodoro (!) e poi a casa.
[in macchina scopro che la mattina è nata L., in anticipo ma in forma. E anche (c)v sta bene. Bellissima notizia. Non vedo l
E
Domenica.
Sto bene. Nessuno stress. Il pre- è stato molto peggio del durante… o sono gli effetti del massaggio che perdurano?!? Mah.
– Mi sveglio presto (grrrrrrrrrrrrrr) e vado a Messa. E
– Pranzo con la famiglia, festeggiamenti culinari e non – mia mamma mi ha fatto il suo spettacolare paté! – relax davanti al Gran Premio, arrivo della massa dei parenti. Chiacchiere. Di nuovo cibo (aiutoooooooooooooooooooo!). Di nuovo brindisi (stavolta son riuscita a spegnere tutte le candeline. E meno male che mi son ricordata di esprimere il desiderio… sabato né desiderio né candeline!). Mi dileguo a prepararmi per uscire.
– Serata deliziosa. E me la tengo per me (prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!).
Insomma, un gran bel compleanno. C
A presto per la parte II – bilancio :o))))))
non smetto di fumare
Tre giorni fa mia sorella mi dice che han chiamato a casa per una roba sul fumo. In pratica un controllo gratuito di cuore e polmoni.
Mia sorella odia il fumo.
Mia mamma odia che io fumi.
Tra tutt
–
–
–
–
–
–
–
(ci accordiamo per posto quando ora ecc.)
–
–
–
Click.
Hm. Vabbé.
Quindi. Alle ore 15.00 di oggi giovedì 27 maggio, con un quarto d
TRE QUARTI D
– differenza tra dipendenza fisica e psicologica (sai che novità).
– la nicotina sostituisce completamente le endorfine ma non le ghiandole che però si atrofizzano quindi se smetti normalmente ci vogliono 6 mesi per riattivarle e questo infatti è il periodo di astinenza in cui si mangia eccetera (evvabbbé).
– con il LORO sistema invece in 36 ore smetti senza nessuna sindrome di astinenza perché in pratica cioè riattivi le ghiandole con l
– Visto che non mi piace girare intorno alle cose, alla domanda brutale
In tutto ciò il controllo è consistito in: dimmi quante sigarette fumi, metto i dati nel pc e ti faccio vedere come sono i tuoi polmoni secondo me. Anzi secondo lui (il pc).
Ora: va bene che sarò cretina ma mi aspettavo una roba della Sanità, mica della ditta svizzera che vuole una paccata di soldi. Soprattutto se al telefono mi ripetevi 20 volte della
E poi quelli sarebbero dei controlli??????????
Ma fatemi il piacere…
ogni giorno si impara qualcosa di nuovo.
Tengo a condividere con voi la mia perla di ieri.
A distanza di soli quattro giorni dal prossimo compimento dei miei trent’anni ho avuto un’illuminazione sconvolgente.
Nell’obnulimento provocato dalla visione di ‘Carabinieri’ imposto da mia madre e dalla mia mancanza di voglia di richiedere qualcosa di intellettualmente più elevato (evvabbè, lo ammetto: piace un po’ anche a me, Canalis a parte), nel corso delle pubblicità scopro che un certo prodotto da me mai acquistato né posseduto, ma solo sentito nominare (pronunciare: k|nderfettallatte) NON è il k|nderfet-al-latte MA il k|nder-FETTA-al-latte.
Oh, son cose.
Questa fa il paio con l’amoca.
No vabbé, quasi.
festa… neutra
…che per un addio al nubilato non è un gran complimento. Però non voglio essere troppo cattiva (stavolta) – mi sto ammorbidendo, accidenti – quindi ammetterò che non è stato così male. E
– il posto (Café R*al): carissimo e fighettino però ambiente molto caldo e piacevole.
– il cibo: pure carissimo e fighettino (campione del menù: petali di manzo con pomodori di ceppo – ?!? – agli odori di primavera – ma dàààààiiiiiiiiiii!!!!) ma molto molto buono.
– la musica: urenda la parte discoteca (non cambiava mai) ma molto molto bella fin verso mezzanotte.
– il servizio: non velocissimo ma neppure lentissimo, simpatico ma non troppo.
– la festa: tranquilla senza essere noiosa né troppo scatenata. Una chiacchierata seguita da balli contenuti.
– la festeggiata: tranquilla, un po
– le amiche della festeggiata: idem (con un
– i regali: veramente di tutto. Da libro/vhs/dvd (seri) passando per la biancheria (bellissima. VOGLIO il completo verde acqua e verde scuro di Intimi*simi. Ci faccio un giro quanto prima) fino ad arrivare a… lo dico? Non lo dico? Vabbé lo dico: il guinzaglio per pi*ello (sic – anzi no: sulla scatola c
– conversazione: ecco insomma… piacevole salvo qualche parte sul genere:
Insomma, scherzi a parte, alla fine tutto bene, tutto tranquillo, mi sarei solo aspettata più risate, ecco.
E cmq è l
P.S. nota di servizio. Tutti gli asterischi o quasi sono dovuti al fatto che da shiny questo blog risulta essere stato trovato da chi cercava
festa (ancoooooooora?)
Ebbene sì, visto che non ho niente da fare 😛 stasera si va a una festa. E mica una festa qualunque, neh! Ma il mio primo addio al celibato vero (quell
Considerato che:
– mia cugina non ce la vedo proprio a scatenarsi, è così compita, speriamo che chi l
– ho un mal di testa feroce;
– sono ancora in ufficio;
– muoio di sonno e spero di tornare presto;
– il posto è carissimo;
– non sono in vena di fare PR;
…mi sa che non mi divertirò alla follia… vabbé mi farò forza e resisterò fin che posso… decidendo come classificare la festa questa volta ;o)
E
finesettimana lungo
Pensieri sparsi (che diventi un
– RICORDA: non mettere il biglietto dell
– una veranda.
– il sole nella veranda.
– caffé.
– cioccolato.
– sigarette.
– parole.
– silenzi.
– risate.
Tante cose. Troppe, per metterle qui :o)
venerdì-lunedì
Considerazioni sparse, pensieri improvvisi, piccoli fatti. Ormai faccio i riassunti così.
– Lavorare il we ed essere cmq rilassata.
– Avere piccole idee e vedere che piacciono.
– Scoprire per caso che mio padre è fierissimo di me e del mio stage e lo sta dicendo a mezzo mondo – tranne naturalmente che a me. Appunto: ricordarsi che
– Scoprire che una cosa che avresti pensato ti ferisse lo fa solo per un attimo, poi ti fa inca##are, incuriosire, e ridere. Ma non ti tocca. In fondo alcuni di noi crescono, altri no. Io sto cercando di crescere.
– Un film un po
– Un tango nella mente.
– Un sacchetto di olive e l
– Una discussione interessante e un
– Molti sorrisi e tante risate.
– tre a dueee… tre a dueeeeeee… tre a dueeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!
–
– Un messaggino.
– Sapere che ho il venerdì libero.
Ma il clou… una scena che non dimenticherò mai… mi impone di trasgredire (previo consenso) alla regola autoimpostami di non parlare di F. qui ma penso concorderà con me che è imprescindibile.
LUOGO: via Montevideo appena svoltato da via Savona.
DATA: sabato sera verso le 11.
FATTO: chiacchieriamo girando l
– BRAVI!!!
(vabbé c
– CHE BEL BACIO!!!
(hm?)
– COME SIETE ROMANTICI!!!
(ops…)
Scoppiamo a ridere, ci rimettiamo a camminare guardandoci intorno ma non vediamo traccia dell
– VIVA L
Eccola/o lì a una finestra.
Beh, che dire? E
…ma – ehm – devo ammettere che meritava. ;o)
stranezze
Stamattina salgo assonnatissima in metropolitana, dormo per le mie 5/6 fermate, a quella precedente la mia mi metto davanti alla porta, bella tranquilla col mio piuminone ingombrante e la mia borsa a cartella superingombrante, è vero. Lo ammetto. POTEVO dare fastidio. Cmq. Mi sento spingere ripetutamente la borsa e istintivamente mi giro a guardare. Conversazione conseguente:
Sciura:
Io (ancora addormentata ergo intontita ergo non penso prima di parlare):
Sciura:
Io (vedi sopra):
Sciura:
Io (vedi sopra):
Sciura:
…
La gente è strana.
(il guaio è che quando ha parlato di spazio personale a me è venuta in mente la scena di Dirty Dancing
ULTIMI COMMENTI