Archivio della categoria: vissute

festa bellissima

Dopo una vita che non andavo a una festa – e chi ricorda la festa ultrascicchete con annessi e connessi, la festa supertrendy e la festa neutra capirà perché… – martedì scorso sono andata a Bologna a una festa bellissima.
Innanzitutto c’era il con-sesso al completo in quanto la festeggiata era la ‘sezione bolognese’ :oP Prima volta nella mia vita che mi capita di essere trattata come una star in quanto parte del con-sesso – essere trattata come una star aiuta MOLTO al proprio divertimento a una festa. In più gente molto simpatica – oltre al con-sesso ovviamente, grandi chiacchiere, elucubrazioni letterario-femministe, cibo ottimo, amiche in gran forma.
Inoltre c’era anche F. che:
– dopo un iniziale smarrimento (va detto che siamo arrivati a festa in corso con ingresso trionfale, soprattutto la sottoscritta che avendo due cuscini sottobraccio sembrava una sfollata – la festeggiata probabilmente ha temuto che volessi sostituire la squatter e io non so neanche far andare la lavatrice!!!)
– vedendomi sparire a fumare (è stato proprio un tesoro e non mi ha detto niente quella sera)
– dopo aver detto che mi sarei divertita di più andando da sola :oP
– avermi fatto pensare di essere un timidone che mai socializzerebbe alle feste
a un certo punto era sul balcone a chiacchierare con una tipa. Dopo due minuti ho pensato ‘oh come sono contenta che Fede socializzi’. Dopo quattro ‘meno male che ha un po’ l’aria da secchiona’. Dopo cinque ‘ma a Fede piacciono quelle così, mi diceva sempre che prima di metterci assieme pensava che io sono troppo organizzatrice ecc.!’ Dopo quattro e tre secondi ero sul balcone. Quattro ore dopo scopro che la tipa – nonostante le apparenze – è pure una mangiauomini. Uff non si può lasciarli soli un attimo :oP

Per il resto, la festeggiata era in gran forma e sprizzava bellezza da tutti i pori, S. anche e ha intrattenuto gli astanti con brillantissimi accostamenti letterari stracciando un’aspirante competitrice che già partiva male dovendo indossare un cappello della Guinness alto un metro per sembrare alta, ma la vera sorpresa della serata – spero che le altre non si offendano – è stata certamente M. che essendo la nostra autista abituale non beve MAI.
Ordunque, M. ubriaca è molto lucida e razionale salvo che:
– parla con la voce di Lisa Simpson.
– odia le parole in inglese.
– odia F. che dice parole in inglese.
– usa insulti tipo ‘mendace’ anzi ‘mendacissimo’ – ero piegata a terra.
– è perfettamente lucida se si parla della figlia.
– è assolutamente adorabile – intendo più del solito, se è possibile.
– sembra una bambina dagli occhioni sgranati particolarmente affettuosa, lei che di solito è così ‘materna’ (in senso buono! non uccidermi!).
Mamma mia quanto mi sono divertita :oDDD

(il giorno dopo postumi risolti con tigelle e chiacchiere, la cura migliore!)

quark

Essere morsi dalle zanzare comporta che si giri in top e sandali.
Se non è così, giustamente essendo dopo il 20 ottobre, essere morsi dalle zanzare è calamità naturale.

il resto mancia

Quando ero piccola ho fatto la chierichetta a Premeno che non era diocesi di Milano quindi anche le bimbe potevano fare le chierichette (adesso anche a Milano).
Rimase storica la prima volta quando mi spedirono a fare il giro delle offerte: per me era scontato che tutti dessero un’offerta quindi mi piazzavo davanti a TUTTI aspettando con pazienza che ‘sti imbranati tirassero fuori il portafoglio, ma muoversi prima no eh? 😛
(poi mi han spiegato che non è mica obbligatorio dare le offerte e ognuno fa quello che vuole ma credo che con quella giornata il parroco abbia rifatto il tetto della Chiesa).

Ieri siccome sono arrivata tardi sono andata a Messa alle 21 a San Vittore. Eravamo pochini pochini perciò ci han chiesto di raggrupparci davanti. Al momento delle offerte c’era solo una persona che quindi ha chiesto alla signora davanti a me di aiutarla, lei ha detto di no e quindi l’ha chiesto a me. Poverino, ok che eravamo in pochi ma la Chiesa è enorme quindi prendo il cestello e vado.
Quasi alla fine del giro una signora mi porge un biglietto da 10 e mi chiede se ne ho uno da 5.

Giuro che è la prima volta che sento di qualcuno che chiede il resto…!

interpretazioni semi-oniriche

Non riuscire ad addormentarsi è una delle cose che odio di più.
Ieri sera le ho provate tutte: lettura di uno dei libri più noiosi che mi sia capitato di avere per le mani, riepilogo delle cose da fare oggi, infine, presa dalla disperazione, mi sono messa pure a contare le pecore.
Le quali, dopo un paio di salti normali, si sono messe a: atterrare oltre lo steccato rimbalzando e facendo boingboing (c’era pure scritto); trasformarsi in pelouche con gli occhietti ricamati a crocetta; esibirsi durante il salto in giravolte, salti mortali, voli carpiati; infine diventare Snoopy che compiendo un salto all’indietro atterra di testa rimanendo incastrato nel terreno a testa in su, prontamente raggiunto da Woodstock che gli atterra sotto il naso (letteralmente).

Deduzioni:
i vecchi metodi tradizionali non fanno per me
OPPURE devo evitare i rigatoni con bufala a cena
OPPURE devo decidermi a capire quando sono sveglia e quando no?

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Tre giorni e mezzo con influenza, febbre, tosse, emicrania:
Un pranzo da amici rimandato.
Un teatro perso.
Due amici ospitati un po’ così.
Un matrimonio – al quale si ballava il liscio!!! – saltato.
Taaaaaaaaaaante coccole ricevute :o)

E cmq l’influmed rimetterebbe in piedi pure uno zombie.

vita culturale

Dalla scorsa settimana, dopo secoli che non vedevo uno spettacolo teatrale o musicale o facessi qualcosa di alto livello culturale (ah i bei tempi dell’università quando per spacciarti da intellettuale ‘ste cose le dovevi fare e magari ti piacevano pure :oP), sono andata a due appuntamenti imperdibili e domani ne ho un altro.
Procedo con ordine.
(l’unico altro importante elemento di nota della settimana è una cena da amici per inaugurare il tavolo dove son riuscita a battezzare – o meglio inondare – con la soia numero 1 tovaglie numero 2 tovaglioli numero 1 gonna e numero 1 maglietta. Sembra che la soia macchi poco ma alla fine mi sembrava di essere un involtino primavera, benché avessimo mangiato giapponese).

14/09 Lella Costa in ‘Stanca di Guerra’.
Detto tra noi, era la prima volta che andavo a una Festa dell’Unità. Odio il casino e odio le canne. Però pioveva quindi poco casino e canne non ne ho sentite. In compenso i prezzi per mangiare non sono poi così popolari, il gnocco fritto però non era male e soprattutto la compagnia era delle migliori.
Lo spettacolo si presta a pochi commenti, parla da sé, è da vedere. Ridi e piangi e lei è da urlo e quello che dice non te lo togli dalla testa per giorni. E mi devo rileggere l’Antigone.
Frammenti sparsi: il filo conduttore del nonno piemontese, il paragone Antigone/Beautiful, il commento all’Edipo di Sofocle in quale pensava che non se la sarebbe bevuta nessuno. Strano come è più facile citare quello che ti fa ridere di quello che ti fa piangere.
(link a un’intervista da cui scopro che il filo conduttore l’ha scritto Baricco).

17/09 Petra Magoni e Ferruccio Spinetti.
Stavolta c’era casino (non troppo) e pure le canne (al chiuso. Di fianco alle poltroncine. Che se io mi accendevo una sigaretta… vabbè questo è un altro discorso). Più la vendita di vasche da bagno ma vabbè. In compenso ho avuto una simpatica conversazione con sciura che dice a F. che le donne hanno la parità e poi mentre lo aspetto per le crèpes gli prende una sedia e mi dice, guardandomi un po’ delusa, ‘certo che se neanche gli fai trovare la sedia…’ Simpaticamente contraddittorio :oP
Al concerto c’era un sacco di gente che conoscevo (per caso).
Lei ha una voce da brividi, ancora faccio fatica ad adattarmi alle sue cover di canzoni che conosco benissimo cantate in tutt’altro modo, ma già è incredibile nel cd (che consiglio cmq caldamente: Musica nuda e Musica nuda 2) e dal vivo è dieci volte meglio. Avevo la pancia che si contraeva, quasi da far male.
In più avevano tutti e due l’aria di chi non sa cosa ci fa lì, o meglio: che DIAMINE ci fa TUTTA QUESTA GENTE QUI? Se li ribecco meritano il biglietto. E pure caro, nel caso.
Petra Magoni, Ferruccio Spinetti

e finalmente domani…
23/09 eriadan
qua vado di comunicato:
Il 23 settembre 2006, in occasione dell’incontro di eriadan organizzato da www.bookcrossing-italy.com alcuni volumi dell’autore trentino verranno "liberati" a Milano.
L’incontro si terra’ all’Old Fox, in piazza Sant’Agostino, dalle ore 18 in poi. Durante l’evento, eriadan parlerà della propria attività di webcartoonist e sarà a disposizione degli appassionati per parlare di se’ e delle sue opere.
Infine, i tre volumi dell’autore gia’ pubblicati verranno ufficialmente "liberati" secondo le regole del bookcrossing.

se non sapete di chi si parla (e quindi non sapete cosa vi perdete!) andate qui: www.eriadan.it

domande esistenziali

Ma il fatto che io ultimamente ripeta le stesse cose a persone diverse* (cosa 1: smetti di essere impaziente, pensa a come stavi un mese/due settimane fa; cosa 2: eh lo so che razionalmente uno pensa di dare all’altro/a tutto il tempo del mondo poi in realtà non ci riesce), significa che le persone sono più simili tra loro di quanto pensassi o che in fondo tutti hanno gli stessi problemi?
…oppure che quasi tutti i miei amici stanno un po’ nella merda?

* (il che mi permette di escludere l’ipotesi che sono ripetitiva/repetita iuvant).