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misteri della massa

Ordunque gli ascoltatori di rad|odue hanno votato le cinquanta canzoni più belle della storia italiana.

Gli ascoltatori di rad|odue hanno o 12 anni o 75. Più una piccola fetta di quarantenni nostalgici. Tutti con un gusto musicale che oserei definire quantomeno dubbio.

Eppasiensa che Il cielo in una stanza sia arrivata ventisettesima e Sapore di sale ottava, diciamo che son gusti individuali. Ma che Il cielo in una stanza sia arrivata ventisettesima e Non dirgli altro di GIGI DALE§SIO sia arrivata SETTIMA dietro Disperato di Ma§ini e La solitudine della Pau§ini secondo me è aberrante.

Però. Però. Cè una sorpresa! Avrei dovuto immaginarlo vedendo Almeno tu nelluniverso di Mia Martini al terzo posto. Illusione spenta dalla seconda posizione di Piccolo grande amore (pietà! Pietà! La seconda canzone italiana più bella della storia? Ma dàààààààài!). Ma incredibilmente la prima posizione è assolutamente inaspettata (ok pensavo a quel punto che sarebbe stata Volare o analogo).

Vince Cera un ragazzo che come me di Gianni Morandi.
Che non sarà la canzone musicalmente più bella del mondo.

Però gli ascoltatori ottantenni quindicenni quarantenni di rad|odue hanno votato una canzone non damore (e già chi lavrebbe detto?).

Però gli ascoltatori ottantenni quindicenni quarantenni di rad|odue hanno votato una canzone che dice viva la libertà.

Però gli ascoltatori ottantenni quindicenni quarantenni di rad|odue hanno votato questa canzone.

Che ci sia ancora speranza?

Bisogna capire che le cose sono senza speranza e nonostante ciò decidere di cambiarle (cit. di Lella Costa da ? –> Francis Scott Fitzgerald, grazie ndd :P).

E’ da ieri che…

…non mi esce di testa…!!!!!!!

Truly madly deeply, Savage Garden

Ill be your dream, Ill be your wish
Ill be your fantasy
Ill be your hope, Ill be your love
Be everything that you need
Ill love you more with every breath
Truly, madly, deeply do
I will be strong, I will be faithful cause Im counting on
A new beginning
A reason for living
A deeper meaning
I want to stand with you on a mountain
I want to bathe with you in the sea
I want to lay like this forever
Until the sky falls down on me
And when the stars are shining brightly in the velvet sky
Ill make a wish to send it to heaven
Then make you want to cry
The tears of joy for all the pleasure in the certainty
That were surrounded by the comfort and protection of
The highest powers
In lonely hours
The tears devour you
I want to stand with you on a mountain
I want to bathe with you in the sea
I want to lay like this forever
Until the sky falls down on me
Oh can you see it baby?
You dont have to close your eyes
Cause its standing right here before you
All that you need will surely come
Ill be your dream, Ill be your wish
Ill be your fantasy
Ill be you hope, Ill be your love
Be everything that you need
Ill love you more with every breath
Truly, madly, deeply do
I want to stand with you on a mountain
I want to bathe with you in the sea
I want to lay like this forever
Until the sky falls down on me

e meno male che

IL TEMPO NON TORNA PIU
(P. Fabrizi – E. Ruggeri)

Spesso le nostre giornate si complicano
mentre le perplessità rimangono qui
e ci si sposta lontano
in un orizzonte più strano
e i conti già fatti non tornano mai
no, il tempo non torna più
e ieri non eri tu
oggi chi sei?
Cosè che cambia la vita in noi
e quello che adesso hai
domani non lo vorrai
spesso le nostre coscienze ci mormorano
frasi che poi nascondiamo dentro di noi
e ci sentiamo colpiti
per come veniamo cambiati
parole nascoste non escono mai
no, il tempo non torna più
e forse rimani tu
con quello che hai
cosè che grida nascosto in noi
stanotte non dormirai
ma capirai
no, il tempo non torna più
e ieri non eri tu
oggi chi sei?
credi il tempo non torna più
no, il tempo non torna più
vedi, il tempo non torna più.

De André

continuo a riflettere su questa cosa che ho scritto da un’altra parte su spunto di A. (grazie).

De André per me è di casa, la sua musica e le sue parole hanno accompagnato tutti gli anni della mia vita senza mai perdere di significato ma arricchendosi sempre più. Naturalmente quando ero piccolina ci capivo poco, i miei lo tenevano come colonna sonora perenne dei viaggi in macchina, con questa mitica cassetta duplicata dagli LP con volume I, II e III insieme (il II cioè ‘Tutti morimmo a stento’ era a cavallo dei due lati) però mia mamma toglieva il volume quando c’erano le parolacce – 2 in tutto (in ‘Via del campo’ di sicuro e anche credo in ‘Carlo Martello’) – e mandava avanti ‘Il gorilla’ che era alla fine di un lato, e noi piccoli morivamo di curiosità e quando l’abbiamo sentita di nascosto non ci abbiamo capito niente (avrò avuto sei anni). La cassetta veniva replicata periodicamente causa usura (e ci voleva una vita, bisognava calcolare i tempi al millisecondo), l’ultima volta l’ho fatto io sul vecchio giradischi per uso personale (e l’ho persa mannaggia la miseria).
Forse per questo le canzoni cui tengo di più sono quelle, quelle ‘vecchie’, quelle della mia infanzia, che mi hanno accompagnato negli anni ribelli dell’adolescenza e che oggi mi ricordano quelle che sono le cose importanti per me, la tolleranza, la comprensione, il rispetto verso tutti.
Ricordo anche che siamo andati tutti insieme al concerto a Milano (non so se è stato l’ultimo, ero al liceo), con i miei, e vederli che rimanevano colpiti dalle stesse canzoni che amavo io, vedere la gente della loro età cantare insieme a quella della mia, me li ha fatti sentire vicini, me li ha fatti capire più di mille altre cose, mi ha fatto vedere che sì magari sono rassegnati e tradizionali e un po’ retrogradi come genitori ma da giovani erano così anche loro e ci credevano anche loro e forse da qualche parte dentro sono ancora così. Un po’ cinici, disillusi, ma con quelle stesse cose dentro.
L’estate scorsa invece ho sentito per la prima volta (incredibilmente e indecentemente, lo so) ‘Amico fragile’ che è l’unica canzone ascoltata ‘da grande’ che mi ha colpito quanto quelle della mia infanzia, però quella con cui voglio ricordare de André qui è una delle sue canzoni più sconosciute (era nella prima versione di Volume I, sostituita nelle ristampe da ‘La stagione del tuo amore’), spesso lui traduceva testi altrui (Brassens, Masters ecc.), qui aveva tradotto ‘Arranjuez [sic] mon amour’ di Richard Anthony sulla musica del 2° movimento del ‘Concierto de Aranjuez’ per chitarra e orchestra di Joaquin Rodrigo. Per me è splendida. Triste ma splendida.

Caro amore
nei tramonti d’aprile
caro amore
quando il sole si uccide oltre le onde
puoi sentir piangere e gridare
anche il vento ed il mare.
Caro amore
così un uomo piange
caro amore
al sole, al vento e ai verdi anni
che cantando se ne vanno
dopo il mattino di maggio quando son venuti
e quando scalzi e con gli occhi ridenti
sulla sabbia scrivevamo contenti
le più ingenue parole.
Caro amore
i fiori dell’altr’anno
caro amore
son sfioriti e mai più rifioriranno
e nei giardini ad ogni inverno
ben più tristi son le foglie.
Caro amore
così un uomo vive
caro amore
e il sole e il vento e i verdi anni
si rincorrono cantando
verso il novembre a cui ci van portando
e dove un giorno con un triste sorriso
ci diremo tra le labbra ormai stanche
"eri il mio caro amore".

Dicevo, ci sto riflettendo, e in realtà mi sa che i miei non sono così ma questo è come vorrei che fossero… e ho paura di diventare come loro.

Vedremo.

me la sono andata a cercare…

… da shiny risulta che mi han trovato cercando le due zittelle… interessante… :o)

Già che ci sono posto il grande rientro (da domani) della mia canzone da sveglia – nonché a detta di molte (troppe?) persone la MIA canzone:

Bitch, di Meredith Brooks

I hate the world today
Youre so good to me
I know but I cant change
Tried to tell you
But you look at me like maybe
Im an angel underneath
Innocent and sweet
Yesterday I cried
Must have been relieved to see
The softer side
I can understand how youd be so confused
I dont envy you
Im a little bit of everything
All rolled into one

Chorus:
Im a bitch, Im a lover
Im a child, Im a mother
Im a sinner, Im a saint
I do not feel ashamed
Im your hell, Im your dream
Im nothing in between
You know you wouldnt want it any other way

So take me as I am
This may mean
Youll have to be a stronger man
Rest assured that
When I start to make you nervous
And Im going to extremes
Tomorrow I will change
And today wont mean a thing

Chorus
Im a bitch, Im a lover
Im a child, Im a mother
Im a sinner, Im a saint
I do not feel ashamed
Im your hell, Im your dream
Im nothing in between
You know you wouldnt want it any other way

Just when you think, you got me figured out
The seasons already changing
I think its cool, you do what you do
And dont try to save me

Chorus
Im a bitch, Im a lover
Im a child, Im a mother
Im a sinner, Im a saint
I do not feel ashamed
Im your hell, Im your dream
Im nothing in between
You know you wouldnt want it any other way

Im a bitch, Im a tease
Im a goddess on my knees
When you hurt, when you suffer
Im your angel undercover
Ive been numb, Im revived
Cant say Im not alive
You know I wouldnt want it any other way

A ME mette di buon umore…