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disastri

Eccoci qua. Sono rientrata, ho già trecentomila cose da fare, e ci ho messo solo tre giorni a uscirmene con ‘sono stanca’.
Però ho già imparato una cosa:
° Evitare in queste condizioni di affrontare una delle cose che voglio imparare nella mia vita*.
Debellare elettrodomestici già è un’impresa disperata… così si rischia di non mettere abbastanza acchiappacolore e ritrovarsi maglietta preferita E maglietta nuova ex bianche di un fantastico rosa (spero) uniforme. E tutto a causa di un paio di slip rossi nuovi.

Sono un disastro :o(

* Già che ci sono tolgo la bicicletta che al MUNZ ho imparato (olèèè) – insomma più o meno – e lo sostituisco con: saper usare la macchina del caffè da bar. Così.

nota per me 5

Impara a fregartene di essere educata e corretta con chi non lo è e ti tratta a pesci in faccia da mo’. Oltre che andarci di mezzo altre persone, rischi pure di prenderti dell’idiota, e quando è troppo è troppo.

nota per me 4

non discutere con gente che usa i trucchetti. Non ne vale la pena, e se è l’unico modo in cui sa farlo, hai ragione a priori. Solo che perdi troppo tempo.

nota per me 3

se dici che non farai mai più una discussione riguardo alla Chiesa/fede cattolica con gente che evidentemente è contro a prescindere e tende oltretutto a confondere le due cose, MANTIENI QUANTO HAI DETTO.

promemoria

no, niente bilanci quest’anno, voglio guardare avanti. Perciò, ecco qua 10 cose banali, niente di trascendentale, che voglio imparare nella mia vita (sarei tentata di farne una catena blogghica ma lascio al libero arbitrio :DDD):

1) andare sott’acqua. Evidentemente ho un peso specifico inferiore alla media e non c’è verso, galleggio per forza.
2) andare in bicicletta. Pure in piedi e pure senza mani.
… vabbè, mi accontento di evitare i muri…
3) suonare la chitarra e/o il sassofono. La prima la possiedo già (acustica), è un passo avanti – il fatto che la possieda da almeno 15 anni non conta.
4) digitare senza guardare la tastiera.
5) ballare bene il latinoamericano e il ballo da sala.
6) migliorare molto il mio inglese e imparare il francese e lo spagnolo.
7) stirare e cucire.
8) colmare le enormi lacune di storia e filosofia.
9) fare il servizio dall’alto a tennis.
10) debellare il mio rapporto conflittuale con gli elettrodomestici.

nota per me 2

(postilla al post precedente) 

almeno una volta l’anno
torna a casa sotto la pioggia senza ombrello, con le superga e i
pantaloni lunghi, fregandotene delle pozzanghere, e arrivata a casa
fradicia togli scarpe e calze e cammina a piedi nudi con i pantaloni
pesanti che sbattono sulle caviglie.

nota per me 1

non organizzare mai più un addio al nubilato. MAI. PIU’.
(seguirà post).

(P. se leggi sappi che non è colpa tua se non per il fatto che sei la sposa :oP).

e con questo inauguro una categoria di cui sono debitrice a lui, dal blog imperdibile la cui surrealità è comprensibile, per chi non lo conosce, possibilmente con elevato tasso alcolico.