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non ci credo ma…

… il primo invito della vita è MOLTO interessante.

Se va in porto Brezny diventa il mio mito personale.

Nel frattempo, incrociamo le dita :oD

devo proprio?

Gemelli (21 maggio – 20 giugno)

Certo, puoi scegliere dignorare gli inviti che la vita ti offrirà nelle prossime settimane. Avere il libero arbitrio significa che puoi sempre rifiutare di seguire la corrente del cosmo. Ma se tu volessi davvero intrecciare le fila di un destino migliore nella fabbrica della tua monotona routine, dovresti riflettere su come agire da leader. Qual è il modo per dare energia a un gruppo o a unorganizzazione di cui fai parte? Sei pronto a prendere liniziativa in una delle tue relazioni più strette, guidandola verso una fase nuova? Avrai la volontà di raccogliere tutte le tue forze per fronteggiare lipnotico tran tran quotidiano, sforzando la tua immaginazione fino a vedere il quadro completo?
(solito oroscopo di Internazionale)

NO.

Allora, son due giorni che cerco di controllare gli attacchi dansia o panico o depressione o mettiamola come vogliamo, e lo so che la stragrande maggioranza dellumanità sta messa mooooolto peggio di me e che in fondo è solo lavoro anzi non-lavoro, però ho sacrificato tanto negli ultimi due anni, davvero tanto e, forse, troppo; troppe cose non ci sono più e mi mancano, a troppe cose cui tenevo ho dovuto rinunciare, troppe cose ho rimandato fino a non farle più, perciò ACCIDENTI non ho NESSUNA intenzione di essere razionale, e la monotona routine non la vedo da non so quanto ed è lultima cosa che voglio ma mi sono anche rotta di prendere ANCORA liniziativa e usare ANCORA limmaginazione e lo so che non è logico visto che potrei in effetti finalmente stare un po tranquilla a godermi il tran tran ma non voglio, non così, ma perché lo decido io e allora potrei appunto prendere liniziativa ma sono stufaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! Bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!

Oh. Respiro. Ok.

E adesso vediamo sti inviti della vita, va. Tanto ormai il mio mantra è sperem in ben.

persone

Premessa: ieri ho appurato che tra 10 giorni sono senza lavoro. Cioè forse magari vedremo può darsi ma non è detto che eventualmente ad aprile salti fuori qualcosa alla Fondazione ma mica è sicuro, quindi finito RçS arrivederci e tanti saluti; l’altro progetto che mi ero trovata in università e che doveva partire a dicembre è stato spostato per la quinta volta a maggio e sinceramente non so quanto farci conto, per cui insomma meno male che non ho mollato il vecchio e se proprio devo trovare il lato positivo almeno a fine marzo ho il tempo per una vacanza, ma francamente preferivo altrimenti. E’ che proprio non me l’aspettavo.

Per cui dopo un giorno di ansia preincontro e uno di incazzatura/depressione/nervosismo, oggi mi metto a mandare il cv in giro.
Tra cui all’amica sconosciuta di una ragazza con cui ho chiacchierato virtualmente e che ho conosciuto di persona solo ieri sera.
E questa (l’amica) invece che dirmi bene grazie ti faccio sapere – come sarebbe stato più che normale – mi manda mail di consigli suggerimenti indicazioni e segnalazioni ulteriori nonché alla fine numero di telefono e mi propone un aperitivo per parlarne. Senza che io le avessi chiesto nulla che mi sentivo pure in imbarazzo a romperle le palle.

Ci sono ancora persone gentili e disponibili. Ci sono ancora persone gentili e disponibili con perfetti sconosciuti.

Questo mi restituisce un po’ della fiducia nelle persone che ultimamente stavo perdendo.
E, autocitandomi, non finirò mai di supirmi. Bene. Di solito mi stupivo quando la gente si rivela peggiore di quello che è. Bello tornare a questo.

Oggi è una bella giornata. E le cose non possono andare così male.

sì, ho fatto lavori peggiori, ma mai con questi benefits!

Ora, vero che lavoro in un posto freddo e polverosissimo e i libri sono sporchissimi e tagliano le mani, MA non avevo preso in considerazione innanzitutto che ho il 50% alla libreria interna su alcune case editrici nonché allo spaccio interno su prodotti vari (devo appurare). Evvabbé, posso girarci intorno senza guardare, in fondo (diciamo che posso farcela per una settimana).

Ma se guardandomi negli occhi mi dicono ufficiosamente che ci sono 6 grossi scaffali di doppioni che vanno dalla collezione completa dei lavori femminili della Fabri a Cronin, Maria Corti, Eco, Austen, i Classici (tutto Cicerone, Aristotele, Platone ecc. ecc. ecc. – ok accanto a Lilli Gruber, vabbè), 6 grossi scaffali di doppioni che gli faccio un favore se li porto via, che devo fare? Dirgli di no?!?!?!? Vabbè stoica ma mica scema :oP

AAA cercasi spazi e/o scaffalature disponibili a gratis – astenersi bookcrossers super attivi che poi lo so come va a finire (sì sì i doppioni li libero :oD).

previsioni lavorative

Mi sto rendendo sempre più conto che è quasi impossibile un lavoro fisso o con un minimo di garanzie in questo campo, e sto seriamente prendendo in considerazione il lavoro di correttrice di bozze (sembra sia destino che io trovi meravigliosi e pure divertenti i lavori che fanno più schifo alla quasi totalità del genere umano).
Ovviamente un altro campo in cui non so manco da che parte cominciare ma vabbé. 

Vorrà dire qualcosa che io mi sia divertita da morire a correggere tutte le tesi dei miei amici…

Però non vorrei abbandonare assolutamente la catalogazione.

In fondo, ho passato un’intera estate da dodicenne cooptando pure mia sorella (povera) nello scantinato buio freddo e umido della biblioteca parrocchiale a Premeno a catalogare A MANO tutti i libri.

Un destino.

O meglio. Una completa idiota.

ho fatto lavori peggiori

Orbene.

Ieri ho finito Eleçta. Non potevo augurarmi di meglio per iniziare ad imparare la catalogazione bibliotecaria, sia per la bellezza dei libri che per la complessità della situazione; è vero che ho tirato accidenti a tuttandare ma ho imparato anche diecimila volte di più.

Passare a quello che faccio ora è un tantino traumatico.
A parte che per andare in Rçs ci vuole una viiiiiiiita (intendo: PIù che andare in fondaz) e alla fine ti trovi davanti il palazzo più brutto ed (esternamente) fatiscente del mondo (pensate che la Mond sia brutta? Beh cè ancora di peggio). A parte che ho dovuto aspettare il tipo che doveva spiegarmi il lavoro per più di mezzora (ovviamente sono arrivata puntuale NONOSTANTE guasto della metro). A parte che nel frattempo mi sono dovuta sorbire indirettamente i consigli sentimentali che il portiere dava a un suo amico (no comment).

Quello che devo fare è stare in uno stanzone freddissimo a controllare che tutti i libri sugli scaffali siano stati catalogati nel database – e per fortuna che ho avuto la geniale pensata di dire di partire dalla stampata e spuntare o aggiungere i mancanti facendolo a scaffale, perché secondo loro dovevo fare avanti e indietro dal pc (che è in unaltra stanza) LIBRO PER LIBRO. Ci credo che secondo loro ci vuole un mese e passa.

Vabbè diciamo che è lideale per svuotare la mente.

E poi mi regalano il Corriere & allegati e pure la Gazzetta – anche se non me la voleva dare in quanto giovine fanciulla, ma io glielho chiesta – voglio dire, cera pure lInter in prima pagina! :oP

Cmq diciamocelo. Ho anche fatto lavori migliori!

non ci posso credereeeee…

L’esperto informatico mi chiama e mi dice che per una ‘svista’ ha cancellato il database. A parte che sul momento non sono neanche riuscita a realizzare la cosa, il panico mi ha paralizzato, poi mi ha chiesto come mai il back up risale al 21 e insomma mi son ricordata che ci sono i back up e quindi non sono finiti nel cesso 10 mesi di lavoro, cmq per farla breve ora la colpa è nostra che non abbiamo fatto il back up più di frequente e lui è il salvatore della patria che ha fatto per caso un back up martedì – cazxzo ma hai cancellato un databeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeis!!!

In ogni caso anche solo 2 giorni di lavoro sono un casino perché i pochi libri catalogati e persi sono finiti in mezzo agli altri novemila e chi si ricorda più quali sono, per non parlare di quelli che abbiamo spostato di collana.

Cmq il fatto è che da quando ho riattaccato io sto ridendo come una pazza. O il programma spensieratezza funziona alla grande o ho frainteso qualcosa ed equivale al fatto di sentirsi perennemente ubriaca.

Cmq funziona.

programma spensieratezza

il che è un controsenso ma che ci posso fare, più di tanto non posso.

Ergo dopo aver saputo che da mercoledì prossimo sarò in rçs a spuntare libri, non si sa bene con che contratto e in fondo lavoro gratis dal primo gennaio ma vabbé, ok, la tipa è incasinata e tanto lo so che me lo fa, ma cmq, innanzitutto farò un part-time di 5 mezze giornate e non 6 e poi ho messo in chiaro che lultima settimana di febbraio sono in ferie (yessssssssssssss! D. non puoi esimerti ora), insomma, appurato questo vado col programma spensieratezza.

Perciò mo esco dallaltro ufficio (ed è presto, ma oh in fondo son loro che non mi hanno ancora mandato i dati, e facciamo che glieli ricordo domani così prima di lunedì non me li mandano e quindi son fatti loro) poi vado a prendere il biglietto del treno per il finesettimana (non vedo lora) e infine non ho deciso io cosa si fa stasera.

E per tutto il finesettimana non penserò a NULLA, leggerò qualcosa di divertente, che non sia un ring o un libro che mi sono imposta di leggere, dormirò e mangerò e fumerò e berrò un sacco di cioccolata calda e mi rilasserò un sacco e mi godrò un sacco di coccole.

Ma tutto questo mica lo programmo, eh, succederà e basta!

mah

a volte faccio cose senza riflettere. Non seguendo l’istinto, o l’ispirazione, le faccio e basta, cocciutamente, seguendo, ecco, la sensazione, e penso dopo.

Non va bene.

Domani mi dicono del lavoro e se mi comporto così va a finir male.

Uffa. Non mi piaccio quando non mi piaccio.

situescion professcional

Vado al colloquio. Aspetto mezz’ora (più i cinque minuti di anticipo canonico). Vabbè. La tipa è simpatica, molto, anche molto competente, ovviamente il loro è l’unico programma di catalogazione che non ho mai sentito manco nominare ma la sincerità premia e via. Ah ovviamente il programma è solo in inglese e il mio ‘nessun problema’ compensa largamente quanto appena detto (promemoria: vatti a vedere ‘sto programma E rispolvera il tuo inglese). Grande entusiasmo per il mio cv. Insistenza sull’università (‘ma la finisce, veroooooooooooooo?’). Grande entusiasmo per il mio entusiasmo. Eventuale proposta da confermare post decisione budget: collaborazione per sei mesi/un anno in vista di assunzione.
Considerato che già mi sognavo casetta mia e l’avevo pure parzialmente arredata con l’immaginazione (colpa mia, lo so lo so) non è il massimo ma è cmq meglio che niente.
E poi così domani vado dalla direttrice per ridiscutere il contratto con qualcosa di più in mano.

Non vedo l’ora.

Considerato che con la cena della scorsa settimana (lieve accenno, sincerità ma non troppo brutale, messaggio subliminale inviato e nessuna scazzottata) ho esaurito la scorta di pazienza e/o diplomaticità per tutto il 2004 e parte del 2005, la vedo male.

Se cercate diplomazia, girate al largo… Per risposte dirette, pure un po’ troppo, accomodatevi pure.