4 opinioni su “autocritiche

  1. Xantro

    Ma tu le dicevi già da tempo tutte e quattro?

    Io, da sinistro, condivido le dispari: prevalenza degli schemi e fumosità del linguaggio. Ci siamo, siamo noi.

    Che il politically correct non paghi può anche darsi ma se penso ai toni urlati della lega o alle palesi – anche se chiarissime e comprensibili- menzogne di Berlusca e Bondi allora mi accontento di un linguaggio un po’ più inibito, mi pare il male minore.

    Quanto alla superiorità morale, mah! Personalissima e bolscevica opinione, ma mi sembra che il pensiero di sinistra, con tutti i suoi difetti e limiti sia -a livello mondiale- più solidale e più pronto a riconoscere il bene collettivo, specialmente quello futuro (i verdi finiscono sempre a sinistra, chissa come mai); la cosa è poi più vera in Italia dove un pensiero di destra -a differenza di Francia e Germania- neppure esiste, esistono una serie di interessi (legittimi… la maggior parte!) che tengono unita la coalizione. Ora, se questa è la mia posizione, come faccio a non sentirmi moralmente superiore a chi ha votato un bugiardo come Berlusconi? E che tipo di peccato commetto a dirlo? Superbia? Bom, mi confesserò. Mi pare lo stesso ipocrita atteggiamento che si chiede all’allenatore del Milan quando affronta la Pistoiese, che si sente in dovere di dire che l’avversario non va sottovalutato, anche se ha farcito la propria squadra di riserve. Sì, siamo moralmente superiori e questa dovrebbe essere la nostra forza; o dobbiamo fare finta di niente per essere simpatici?

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  2. ll

    lavoro, duro lavoro, mio caro… dal quale preferisco non collegarmi al blog ;o)

    devo capire come si fa a postare via mail poi si preannunciano fantastici post & cotillons su:
    notte bianca a Sabbioneta
    – matrimonio inglese
    – nuovo lavoro
    – varie & eventuali:oP

    Per rispondere invece al paziente Xantro, io semplicemente dicevo che se dài del deficiente a qualcuno e lo tratti con disprezzo difficilmente poi ti vota: il fatto che molta gente alle scorse elezioni abbia votato SB può essere perché disonesta o deficiente, ma moltissimi altri l’han fatto anche perché l’alternativa non sembrava granché meglio (e del senno di poi con quel che segue). Trattarla alla stregua dei primi a me sembra a) ingiusto b) controproducente. E poi l’arroganza – unita alla stupidità (voglio dire… hai sentito parlare Rutelli vero? La lattuga, la cicoria o quel che era… Ecco) non mi è mai piaciuta.
    Altra cosa che condivido dell’articolo è la fumosità e incomunicabilità della sinistra. Te la ricordi la campagna elettorale? Con Rutelli che invece di dire ‘noi faremo questo e quest’altro’ guaiva solo ‘lui è cattiiiiiiiivo’? Il guaio è che sembra che non si sia imparato niente da allora! L’occasione stavolta è servita su un piatto d’argento e rischiano di farsela sfuggire anche così!!! Ma si può???
    Uffa.

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