Un gran bel matrimonio, molto romantico, molto allegro, molto colorato – ma non lo sa nessuno che di nero ai matrimoni non ci si veste? mah. Me ne ricordo uno dove sembrava di essere a un funerale, ma per fortuna non era questo il caso.
Molto chic ma anche molto rilassato, la giusta via di mezzo, la sposa era bellissima, lo sposo pure, il sacerdote un po’ severo (a dir la verità pure io ODIO gli applausi in Chiesa) ma ha detto delle belle cose, e chi ha portato le bolle di sapone è un genio.
Le mie scarpe da elfo erano bellissime ma un po’ scomode. Altre scene spot: D. che balla (parecchio bene!), il coretto interista – tra tutti gli altri, il balcone fumatori, commenti di scollature, scopire che F. non ha solo un’amante ma ben due, un risotto perfetto, chiacchiere speciali, una mazurka romantica, scivolare sul parquet in un lento da sogno, un tanti auguri a te con lacrime, libri e canzoni.
E sguardi. Come quelli di C. e A., non si vedono tutti i giorni.
Frase del giorno: la classe non è acqua.
se D. si riferisce a chi penso io, penso che tu abbia un concetto falsato di ballo. 😉