Archivio mensile:settembre 2010

santa pazienza

L’unica cosa più insopportabile delle mamme ‘eeeh chi non ha figli non può capire’ (e ce ne vuole!) sono le non mamme che dicono alle mamme come fare le mamme.

sono una cattiva persona

perché giusto ieri dicevo a M. che non mi sento una gran mamma (a causa di alcuni dubbi sull’alimentazione di Giorgio che mo’ qua non sto a spiegare) e nel giro di due giorni ben due gruppi di genitori mi han fatto sentire una mamma strepitosa.

Gruppo A: mamme che stanno facendo l’inserimento al nido. Non ce n’è una dico una che non faccia vedere la tv al proprio figlio. Dato che da quando ho Giorgio sono estremamente tollerante verso qualunque sistema ogni mamma decida di usare per sopravvivere, e ho sentito le loro spiegazioni (la vede la sorella; avrò diritto a mezz’ora di pace dopo la sua cena e mentre faccio la nostra ecc.), non giudico affatto quelle che ci piazzano il bambino davanti, ma era una delle cose che mi ero detta che non avrei fatto ed è una delle poche che ha resistito (leggi: sono contenta del fatto che a me manco viene in mente nemmeno nei momenti di crisi più nera).

Gruppo B: tre colleghi, di cui una donna e due uomini di cui uno il mio capo. I figli dormono/han dormito sempre nel lettone, mangiato davanti alla tv, imboccati fino all’adolescenza o giù di lì, e tutta la famiglia cena sul divano. Il padre non mio capo cerca di ribellarsi ma la moglie fa resistenza passiva.

Insomma, grosso modo ce la sto facendo va’.

 

back to the future

Sono tornata.

Dopo quasi due mesi di giri, amici, genitori, suocero, montagna, mare, lago, città, campagna, Italia ed estero che noi non ci si fa mancare niente, corredata di piccoletto che si è rifiutato categoricamente di fare il bagno, ha deciso che mangia rigorosamente da solo col cucchiaio (che su 10 mesi l’anno che se lo può cuccare la maestra all’asilo lui decide di farlo nei due che passa con me), si è arrampicato a sedere su tutte le sedie nel raggio di 1000 km, ha iniziato a camminare da solo rendendo le ultime 3 settimane una maratona, ha insegnato a farlo a una bambina di 11 mesi, cui ha fatto anche capire che rimanere nel box senza protestare come lei aveva fatto finora non era socialmente accettabile, ha pedinato Sergio Muniz, si è innamorato 4 volte (non di Sergio Muniz), ha dato il suo primo bacio (alla facinorosa adepta di evasione), io me ne vo felicemente a riposare in ufficio.

E il prossimo che mi dice eeeeeh che vacanzone che ti sei fatta si becca un pugno sul naso. Con simpatia, ma se lo becca.