Archivio mensile:febbraio 2010

i gusti cambiano

com’è come non è, da 8 mesi non solo Fede non si lamenta più, ma anzi guarda con me S.O.S. Tata senza dir bah 😛

(secondo me prende anche appunti)

no tav e l’informazione nel nostro Paese

Ora, se ci sono amianto e uranio questi hanno ragione. Ma ragione o no, è indecente e scandaloso come la notizia è gestita dagli organi di informazione. Motivo per cui, ecco un po’ di link e video.

Naturalmente non si sa dove siamo finiti non dico la sinistra, che vabbè, basta vedere il primo video per aver la conferma se ce ne fosse bisogno che la politica è tutt’i stess come dicono dalle mie parti, ma i verdi, i no global, e pure le associazioni dei consumatori, toh.

http://www.notav.info/

 

Ma soprattutto, io voglio vivere e far vivere mio figlio in un Paese dove io gli insegno che la polizia serve per difendere i suoi diritti, e poi fa questo? E nessuno dice un cazzo?

Mi alzo in piedi! Intercettatemi!

Non ho molto da aggiungere a questo: sulla vicenda io sono sempre dell’idea che fino alla condanna esiste il principio di non colpevolezza, e più in generale che tra privacy e indagini preferisco tutelare queste ultime e mi intercettino quanto gli pare, ma mi si lasci ribadire:

«ma se uno mette il telefono sotto controllo per due anni si alzi in piedi chi pensa che non possa uscire qualcosa di scandaloso» (Silvio Berlusconi, 11/02/2010, fonte Corriere.it)

Io! Io! Mi vedete? Sono qui! In piedi! Ho anche la mano alzata! Niente di illegale, e del resto non mi vergogno.

Scommettiamo che se le contiamo sono un sacco (aspettiamo quelli che stanno ancora vomitando)?

ecchediamine

Io sto con mio figlio 24 ore al giorno, sette giorni a settimana.

Oggi mi prendo mezz’ora, oltretutto per andare a prendere la SUA crema di riso, e questo che mi fa? Cammina!

Ingrato*.


 

*(con tutto quello che faccio per te)

diplomazia: virtù necessaria per trattare con neomamme, anche simpatiche come la sottoscritta

Qualche settimana fa Giorgio ha iniziato il corso di nuoto neonatale.
All’inizio ci han detto che poteva entrare solo un genitore e possibilmente sempre lo stesso, quindi visto che con Giorgio io sto molto di più ho lasciato il posto a Fede.

Alla seconda lezione era il giorno dei genitori, che quindi possono entrare a bordo piscina a vedere i loro figlioletti di 6/7 anni nelle corsie a fianco, e ne ho approfittato anch’io per vedere da vicino il mio piccolino in acqua.

Mi siedo vicino all’istruttore, parliamo del corso, lui mi dice che ok loro devono vendere il corso così ma lui è favorevole alla presenza di entrambi i genitori quindi dalla volta dopo posso entrare in acqua anche io – purché non si presentino tutti i genitori di tutti i bambini contemporaneamente.

La conversazione finisce qui e io, che non sono una che sopporta bene il silenzio, cerco un argomento di conversazione.

– Eeeeh quindi con questo corso i bambini da grandi avranno un migliore rapporto con l’acqua… (vago tono interrogativo).
– NO! (deciso tono accalorato).
– …
– Tutti dicono così, che è per l’acquaticità, che i bambini così sono più a loro agio nell’acqua, ma i bambini sono già a loro agio nell’acqua, non c’è bisogno del corso! E’ per la motricità!
– Ahhhh… (finto tono di comprensione).
– Infatti i bambini che fanno il corso camminano prima
(oddio… sarà un bene?)
e i dottori che ne sanno infatti mandano a fare il corso di nuoto i bambini un po’ indietro, come il vostro.
Vengo proiettata fuori di me con una scena alla Scrubs in cui mi vedo prendere l’istruttore per il collo urlando MIO FIGLIO COSA? INDIETRO CHI??? ma a quel punto mi scappa da ridere e cercando di trattenermi me ne esco con un esitante
– Ma veramente la pediatra ci ha detto che è abbastanza avanti per la sua età…
Lui inizialmente insiste e io un filo mi secco:
– No ma vedi come sta tutto rattrappito in acqua?
– Sì ok ma è alla seconda lezione…
Poi comincia forse a rendersi conto e inizia a scavare:
– No ma vedi è come per la pubertà, c’è chi ci arriva prima e chi dopo!
A quel punto mi torna da ridere e decido di salvarlo cambiando discorso.

Com’è come non è da quel momento in poi qualsiasi cosa facesse Giorgio era fantastica, oh ma che presa che ha questo bambino, oh ma che bravo eccetera.

Però non ho resistito e la volta dopo, entrando anch’io in acqua:
– Ah comunque lunedì ha gattonato!
– Ecco, hai visto che sta recuperando!

Tu invece sei irrecuperabile.
 

piccolo… demonietto

Io sto con mio figlio 24 ore al giorno, sette giorni a settimana.

Oggi mi prendo un’ora, oltretutto per andare a vedere un SUO possibile nido, e questo che mi fa? Gattona!

Ingrato.