D’altra parte, dormire* con mio figlio in camera dal punto di vista acustico è come farlo con uno scaricatore di porto ubriaco mentre sono in corso una rissa, una tempesta e il crollo dell’edificio adiacente.
* Oddio, dormire… diciamo ‘chiudere gli occhi tra un pasto e l’altro’, almeno fino a qualche giorno fa.
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