ovvero cronaca e disavventure di una vacanza sub sob.
La prima sera (venerdì) Fede si taglia la barba. Questo ha comportato che nei 3 giorni successivi io gridassi oddiooooooooooooooo e/o ridacchiassi ogni volta che mi cadeva l’occhio sulla sua faccia (suppongo non sia bello far così prima di, diciamo, vent’anni di matrimonio ma era più forte di me).
La seconda sera (sabato), dopo essere giunti a destinazione ed esserci aggregati al gruppo sub per la cena, scopriamo trattarsi di gruppo di affezionati nostalgici che umoristicamente autoironizzano a suon di suoneria di faccetta nera (ok esagero un po’, ma non tanto). Io e Fede, ancora traumatizzati dalle dichiarazioni rilasciate il giorno prima dal nostro amato presidente del consiglio (soldati nelle strade e pm cattivi cattivi cattivi), alla domanda ‘ma voi siete di quelli contenti del risultato delle elezioni?’ non riusciamo a far altro che rispondere con un gelido ‘no’ che uccide la conversazione.
La terza sera (domenica) parlo per un quarto d’ora con una ragazza che periodicamente si rilegge libri quali Delitto e castigo e la Recherce (ogni due anni. Io non credo riuscirò a farlo mai nella mia vita) distruggendo uno dei pochi punti fermi della mia autostima.
Lunedì inizia il corso di sub: teoria e piscina.
Martedì io termino il corso di sub: l’occasione migliore per superare la mia fobia degli occhi aperti sott’acqua non è mentre cerchi di fare l’esercizio per sciogliere i crampi con la bombola che continua a rovesciarti sulla schiena (e oltretutto fuori, appropriatamente, diluvia). Attacco di panico, attacco di incazzatura per l’attacco di panico, riemergo e abbandono, che se non riesco a farlo in due metri d’acqua dolce dubito molto di farlo in 18 metri e passa di acqua salata, buia e mossa dal vento (e indubitabilmente infestata di squali assassini). Fede prosegue indomito.
I giorni successivi si riassumono in: Fede prosegue indomito E io mi rilasso prendendo un po’ di sole.
La settimana si chiude con brevetto di sub per Fede con immersione a 18 metri mentre io prendo il sole sulla barca e faccio il bagnetto, più me che guido sulla Cisa con piccolo attacco di panico (i viadotti della Cisa hanno il guard-rail alto 20 cm), più l’Italia che esce dagli Europei, più la bilancia stamattina che mi dice che ho messo su altri 4 kg e come prova non entro più nelle gonne dell’anno scorso (quando pesavo 14 kg in meno). E guardandomi allo specchio ho visto che ho ben due collane di venere, di colpo, la mia pelle ha ceduto di colpo!
Però sono un po’ abbronzata.
Ah, allora non sono il solo ad aver acquistato ricordi pesanti in vacanza
In compenso, da noi non ha piovuto. E non siamo stati costretti a confrontarci necessariamente con altri italiani strrrrani
La montagna e’ bellissima d’estate.