Io lo sento forte e chiaro 😀
Dal Corriere.it:
I trasmettitori installati a Ginevra
«Ultrasuoni» anti-giovani in municipio
Il sistema ha lo scopo di tenere lontani i graffittari dallo storico palazzo Eynard. La frequenza non è udibile dagli over 30
Il palazzo Eynard
GINEVRA – Lo storico palazzo Eynard di Ginevra in stile neoclassico, sede del Municipio cittadino, è stato equipaggiato di trasmettitori ad ultrasuoni, che tengono a distanza i giovani di meno di 25 anni. Il dispositivo, la cui esistenza è stata rivelata mercoledì dal giornale svizzero francese «20 minutes», è stato asportato solo nelle ultime ore. Non è ancora chiaro chi abbia preso la decisione di equipaggiare l’edificio. Lo scopo: tenere alla larga i graffitari.
MOSQUITO – Una sirena del tutto speciale, che emette un suono modulato a 17khz installata sulle pareti della casa signorile in centro città: l’esistenza del dispositivo è stata confermata dal primo cittadino Christian Ferrazino, che ne ignorava la presenza. La particolarità sta nel fatto che un suono a tale frequenza si è scoperto essere udibile solo da soggetti particolarmente giovani. Già sopra i 30 anni, infatti, l’udito non riesce più a percepire certe frequenze. Il suono, per chi lo sente, è un fastidioso fischio – simile appunto al ronzio di una zanzara.
VANDALI – Sviluppato dall’inglese Howard Stapleton, il «Mosquito device» in questo caso allontanerebbe i giovani e permetterebbe dunque di evitare graffiti e altre depredazioni, sempre più frequenti negli ultimi anni e che hanno creato non pochi problemi alla municipalità elvetica. Da meno di un anno sul mercato, l’aggeggio è balzato alle cronache in Svizzera dopo essere stato installato a inizio anno sul balcone di un lussuoso hotel di Chur per tenere alla larga i più giovani e garantire così un sonno tranquillo agli ospiti. Diversamente è stato usato da alcuni gestori di locali e pub in Gran Bretagna e Germania che hanno adottato la nuova tecnica – in questo caso per attirare una clientela solo di over 30.
CELLULARI – Stapleton ha applicato negli ultimi mesi la stessa tecnologia alle suonerie dei telefoni cellulari udibili dai teenager ma non dagli insegnanti, trasformandolo quindi in un esclusivo sistema di comunicazione. Il fenomeno è stato etichettato «Teen Buzz» e tra gli studenti si sta già diffondendo a macchia d’olio. Ecco un esempio in formato Mp3, udibile forte e chiaro solo a chi ha meno di 25 anni:
http://download.npr.org/anon.npr-mp3/atc/atc_teenbuzz.mp3
Elmar Burchia 10 maggio 2007
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