Archivi giornalieri: 15 marzo 2007

Fossati

ok ci sono andata giorni fa al concerto ma tra salute e menate varie ormai arranco dietro me stessa.
Quindi solo due note 😛 al volo:
– è uno dei pochi della sua generazione che sentito dal vivo ha la stessa voce dei dischi di trent’anni fa (e mettiamoci la firma).
– orchestra da brividi.
– è buffo sentire canzoni che hai sempre sentito cantate dalla Mannoia in maniera completamente diversa: I treni a vapore è meglio cantata da lui, anche se non avrei mai creduto fosse possibile, ma Panama è meglio cantata da lei 😛
– Ho adorato C’è tempo, che non conoscevo.
– sentire Dedicato dal vivo è inspiegabile.
– Non ha fatto La mia banda suona il rock! La prima canzone da me scoperta e apprezzata tutta da sola! Uffa.
– nota di colore: la coppia di vicini che sembravano avere una visione, cantavano tutto, urlavano il nome a caso, e a un certo punto sembravano caduti in trance. I loro nipoti andranno a quello dei Take That e faranno uguale, con una musica peggiore 😛
Infine, è il primo concerto da anni in cui l’audio è decente. Oooooooooooh e ci voleva tanto???

Dicono che c’è un tempo per seminare
e uno che hai voglia ad aspettare
un tempo sognato che viene di notte
e un altro di giorno teso
come un lino a sventolare.

C’è un tempo negato e uno segreto
un tempo distante che è roba degli altri
un momento che era meglio partire
e quella volta che noi due era meglio parlarci.

C’è un tempo perfetto per fare silenzio
guardare il passaggio del sole d’estate
e saper raccontare ai nostri bambini quando
è l’ora muta delle fate.

C’è un giorno che ci siamo perduti
come smarrire un anello in un prato
e c’era tutto un programma futuro
che non abbiamo avverato.

È tempo che sfugge, niente paura
che prima o poi ci riprende
perché c’è tempo, c’è tempo c’è tempo, c’è tempo
per questo mare infinito di gente.

Dio, è proprio tanto che piove
e da un anno non torno
da mezz’ora sono qui arruffato
dentro una sala d’aspetto
di un tram che non viene
non essere gelosa di me
della mia vita
non essere gelosa di me
non essere mai gelosa di me.

C’è un tempo d’aspetto come dicevo
qualcosa di buono che verrà
un attimo fotografato, dipinto, segnato
e quello dopo perduto via
senza nemmeno voler sapere come sarebbe stata
la sua fotografia.

C’è un tempo bellissimo tutto sudato
una stagione ribelle
l’istante in cui scocca l’unica freccia
che arriva alla volta celeste
e trafigge le stelle
è un giorno che tutta la gente
si tende la mano
è il medesimo istante per tutti
che sarà benedetto, io credo
da molto lontano
è il tempo che è finalmente
o quando ci si capisce
un tempo in cui mi vedrai
accanto a te nuovamente
mano alla mano
che buffi saremo
se non ci avranno nemmeno
avvisato.

Dicono che c’è un tempo per seminare
e uno più lungo per aspettare
io dico che c’era un tempo sognato
che bisognava sognare.