Liber liberStai per addormentarti e la spallina della camicia da notte ti graffia. Dici: ‘Ahi!’
Il tuo fidanzato ti chiede che c’è.
Gli rispondi che qualcosa ti ha graffiato.
Lui con tono serissimo dice: ‘Sarà stato il mio topolino Giorgio’.
…
La conversazione è proseguita con: perché hai un topolino? (è arrivato qui); perché si chiama Giorgio? (l’han chiamato così i suoi genitori); dove sta? (sotto il tavolino); perché il topolino sta sotto il tavolino? (perché gli piace); e perché mai dovrebbe graffiarmi??? (perché ha le unghiette, mica fa apposta). Il tutto inframmezzato da risate a crepapelle e singulti di riso puro.
Quando vivremo assieme non dormirò più (e già dovevo saperlo, dai tempi della barzelletta dell’alce e dell’istrice).
La barzelletta dell’alce e dell’istrice? non la so!!!
La devo imparare, sia mai… 😉
Un Bacio
Sono tutta un’invidia
forse l’avrò già detto da qualche altra parte… mumble!
ma dopo questo post e, soprattutto, dopo la notizia di oggi… Devo ripetermi!
ADORO QUESTA DONNA!!!
(in modo platonico s’intende… ma anche no:P)
baci lux
Mi dovevi una barzelletta, no? Mi sembra sia venuto il momento di saldare. Ce la racconti?
non mi sembra di doverti una barzelletta (c’hai provato eh? :D).
(e cmq non fa ridere – solo me 😛 ).
Ah, sì? Non me la devi?
Non mi devi forse la mucca che interrompe?
Aaaaaaaaah ecco, vero?
Giovani d’oggi, così ingrati!
urca è vero. Però questa non posso raccontartela, ordini superiori 😉