Guida galattica NON per autostoppisti

Non riesco ancora a trovare il tempo per scrivere del lavoro. In tutto ciò sono stata a un workshop di due giorni su una nuova funzionalità del programma di catalogazione che utilizziamo che è il programma più figo nel formato più figo con le regole bibliografiche (quasi) più fighe. Evvivaaaaa (anche perché hanno richiesto espressamente che io andassi anche se ho appena cominciato a catalogare e di questa funzionalità ho scoperto l’esistenza il giorno prima).

Il rassunto che ho fatto ieri e stasera è ottimo e quindi lo riciclo.

Diciamo che fino all’altro ieri io andavo a piedi, e sapevo solo andare a piedi. Ogni tanto mi è capitato di guidare una macchina, toh. Di colpo mi piazzano su un’astronave per Marte.
Ieri sera: che figaaataaa! Uh se schiacci questo bottone togli la gravità! Uh con quest’altro ti trovi la cena pronta! Uh questo scoperchia il tetto e vedi le stelle! Oh che bello che bello che bello!

Oggi: la signorina L. è pregata di ricordarsi che è sola sull’astronave e a breve dovrà guidarla e atterrare da sola. L’arrivo previsto è tra due settimane.

Il manuale è di 200 pagine. Domani devo preparare la sala riviste alla mia assenza (ok che nessuno è indispensabile ma non ho voglia di passare un mese dopo a sistemare casini. Anche perché dovrò catalogare). E col cavolo che me lo porto in ferie!
Ci si rivede il tre luglio, in assenza di gravità.

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