Storia numero due.
Ore 11, macchinette del caffè dell’università: sto attendendo l’emissione dell’agognata bevanda.
Conversazione tra gli studenti alla macchinetta a fianco.
– No perché lui dice che casa sua è abitata dai fantasmi. Vabbè che io non dico che queste cose paranormali non siano vere. (punto).
– …
– Ma?
– Ma che il cancello quando si apre parli con la voce di sua zia no.
(non ho resistito. Sono scoppiata a ridere).
ULTIMI COMMENTI