Impara a fregartene di essere educata e corretta con chi non lo è e ti tratta a pesci in faccia da mo’. Oltre che andarci di mezzo altre persone, rischi pure di prenderti dell’idiota, e quando è troppo è troppo.
Archivi giornalieri: 30 dicembre 2005
vecchiolini in vacanza – prologo
Le vacanze dei vecchiolini cominciano molto prima della partenza. I vecchiolini, causa ferie inaspettate della componente femminile, decidono innanzitutto di andare in vacanza.
Requisiti indispensabili della meta da scegliere:
– no troppe ore volo.
– no troppe ore fuso orario.
– caldo.
– niente da vedere cioè: no posto bellissimo culturalmente che se no poi non si resiste e non ci si riposa.
Immediata scoperta: se vuoi partire a dicembre prendi se puoi le ferie da lunedì o martedì o mercoledì o giovedì (con ritorno di conseguenza) che di sabato o domenica non c’è nulla. Peccato che le ferie inaspettate della vecchiolina non prevedano questa possibilità, se no mandando a monte i requisiti c’erano le Maldive a 800 euro (porc!).
Alternativa finale: Canarie (mare freddissimo, niente bagno) o Sharm el Sheikh (mare meno freddo, ma cmq bagno con la muta – così ci dicono tutti). In più la vecchiolina a Sharm c’è già stata due volte e sa che quello che veramente merita è il mare, di cui peraltro lei pessima nuotatrice si è innamorata. Alla fine: Sharm cmq che in ogni caso ci fa più caldo. E poi possiamo scialare col budget. All inclusive da sabato a sabato compresi, 4 piscine di cui una con le onde artificiali e una riscaldata (lo dico subito: mai usate).
Prenotazione effettuata il giovedì.
Passaporto ritirato il venerdì.
Partenza il sabato tardo pomeriggio.
Il vecchiolino previdente chiede alla biglietteria di Malpensa Express se la navetta pullman c’è anche di notte, visto che torniamo alle 4.30 del mattino, e gli dicono di sì.
I vecchiolini pigliano il trenino, poi arrivano all’aeroporto terminal 1, prendono la navettina e arrivano all’aeroportino terminal 2. All’aeroportino terminal 2 non trovano il check-in ma poi sì, chiedono i posti non sull’ala, acquistano 4 stecche di sigarette al duty free a 23 euro e quindi prendono l’aeroplanino, ovviamente hanno i posti sull’ala ma cmq riescono a vedere qualcosa quando sorvolano il Cairo di notte (che è uno spettacolo che la vecchiolina ricordava bene). Isole di luce nel deserto buio. I vecchiolini atterrano (la vecchiolina apprezza molto la compagnia e gli sforzi del vecchiolino nei momenti decollo/atterraggio visto che ha paura dopo un volo traumatico Egypt Air tornando proprio da Sharm qualche anno prima: l’aereo per sbaglio stava atterrando a Bologna su una pista con un altro aereo e la vecchiolina che già pregava – sul serio – si è salvata solo grazie a un’impennata del pilota – che cmq resta un imbecille).
I vecchiolini infine arrivano al villaggio, camera vista mare, cena fredda in frigo, unica pecca: le tende sono di voile e ci sono solo due pannelli laterali pesanti, quindi la vecchiolina sa che si sveglierà sempre presto.
I vecchiolini contenti vanno a nanna.
(continua)
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