beh ormai lavoro lì in T. da una decina di giorni e in pratica mi ritrovo a gestire la sezione bibliotecaria. Non male, molto responsabilizzante ed anche entusiasmante ma anche parecchio delirante (ante ante ante…). L’ambiente è bellissimo sia come struttura che come persone.
Ma la diplomazia com’è ormai noto non rientra nelle mie corde. E devo avere anche qualche decisa carenza nelle PR.
Esempio 1: entra giovin signora con aria decisa assieme a signore un po’ più anziano cui squilla il cellulare. Occhiataccia della bibliotecaria (io). O meglio: occhiata con sopracciglio alzato del genere ‘orsù, siamo in una biblioteca!’. Lui fa un gesto di scusa, e risponde. Lei si avvicina, mi chiede chi sono e mi dice che è la resposabile delle mostre e lui è xy (l’architetto superipermegafamoso la cui mostra è appena stata inaugurata). Ora, vero che al poveraccio probabilmente gli han detto vieni giù a vedere la nuova biblioteca e non ha pensato di spegnere il cellulare, vero anche che io mica gli son saltata addosso strepitando SILENZIO!, la tipa ha un tantino troppo insistito sui chi io esattamente fossi – mancava solo il CF. Della serie ‘mi ricorderò di te’. Lo rifarei ma cmq non è stato il massimo.
Esempio 2: entra presidente della T. con tipa al seguito. Saluto e torno a lavorare. Poi scopro lei essere una della Premiata Ditta e io manco l’ho guardata… :oP
Esempio 3: dire al responsabile (che per fortuna è un giovane ragazzo molto simpatico): ‘ma chi è che ha fatto il database mettendo per 4.000 (quattromila) titoli l’autore con NOME COGNOME?’ (immaginare tono del tipo: ‘ma chi è quel perfetto idiota???’). Risposta: ‘ehm… io.’
…
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