Premessa: ieri ho appurato che tra 10 giorni sono senza lavoro. Cioè forse magari vedremo può darsi ma non è detto che eventualmente ad aprile salti fuori qualcosa alla Fondazione ma mica è sicuro, quindi finito RçS arrivederci e tanti saluti; l’altro progetto che mi ero trovata in università e che doveva partire a dicembre è stato spostato per la quinta volta a maggio e sinceramente non so quanto farci conto, per cui insomma meno male che non ho mollato il vecchio e se proprio devo trovare il lato positivo almeno a fine marzo ho il tempo per una vacanza, ma francamente preferivo altrimenti. E’ che proprio non me l’aspettavo.
Per cui dopo un giorno di ansia preincontro e uno di incazzatura/depressione/nervosismo, oggi mi metto a mandare il cv in giro.
Tra cui all’amica sconosciuta di una ragazza con cui ho chiacchierato virtualmente e che ho conosciuto di persona solo ieri sera.
E questa (l’amica) invece che dirmi bene grazie ti faccio sapere – come sarebbe stato più che normale – mi manda mail di consigli suggerimenti indicazioni e segnalazioni ulteriori nonché alla fine numero di telefono e mi propone un aperitivo per parlarne. Senza che io le avessi chiesto nulla che mi sentivo pure in imbarazzo a romperle le palle.
Ci sono ancora persone gentili e disponibili. Ci sono ancora persone gentili e disponibili con perfetti sconosciuti.
Questo mi restituisce un po’ della fiducia nelle persone che ultimamente stavo perdendo.
E, autocitandomi, non finirò mai di supirmi. Bene. Di solito mi stupivo quando la gente si rivela peggiore di quello che è. Bello tornare a questo.
Oggi è una bella giornata. E le cose non possono andare così male.
te sei un drago, vedrai che esce fuori un posto pieno di libri che astetta la TUA cataloghizazzione 😀 (mi sono sicuramente impapinata!!!)