Sinceramente non ho avuto granché voglia né tempo di scrivere negli ultimi giorni, però qualche cosina me la voglio segnare per non dimenticarmela.
FASE UNO – Santo Natale:
– la confessione venerdì mattina e sentirmi dopo parecchio tempo davvero in pace con Dio.
– il perfeziosimo di mia madre e un paio di riflessioni sull
– la Messa di mezzanotte e sentirmi in pace con Dio e il resto del mondo.
– pensare a quanto davvero mi piaccia diecimila volte di più fare i regali che riceverli.
– parenti parenti parenti. Il tatto di mia zia.
– vincere la cinquina alla tombola insime alla nonna che non si accorge che ho vinto pure io, far segno di non dir nulla e pensare che vent
– vedere la fuga dei cugini, tornare in sala da pranzo e scoprire che i miei parenti son riusciti a trovare un argomento di discussione che mette insieme contemporaneamente politica, religione e informazione. Gli unici al mondo.
– una piccola fitta costante.
FASE DUE – Lavoro:
– la tecnica del
FASE TRE: Capodanno&finesettimana:
– la vecchietta alla Posta.
– attacco d
– il mio capodanno ideale. Buoni amici, buon cibo, molte chiacchiere, tante risate, miniriunioni tabagiste al freddo che fa tanto setta e ti prepara al 10 gennaio o quand
– sentirsi un po
– un appuntamento sul Naviglio Grande. Perché non han fatto le solite luci? :o(
– giornata degli avanzi in ottima compagnia.
– una notte di parole, pelle, berlucchi e sigarette che spazza via la piccola fitta persistente.
– un buon inizio.
– un pranzo con persone uniche.
– la signora e il foglietto alla Messa.
– dulcis in fundo,
E ieri sera vedo che mi hanno simpaticamente mandato i dati in anticipo il 30 dicembre. Dilemma: mi porto il pc a Roma o me ne frego e mi faccio una straccata cosmica dopo? :o|
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