Archivi giornalieri: 13 ottobre 2004

lavoro serale

certo che però se proprio devo lavorare la sera, meglio farlo in pigiama sdraiata sul letto con la copertina e i cuscini coi gattini, gli U2* di sottofondo e i vari messenger aperti :oP

 

* era Sting. Meno male che su Radio Capital ti dicono cosa metton su… :o|

ciliegine

Arrivo a casa (completa di: borsa, borsa col pc, carabattole varie date da mamma da portare a casa) e l’ascensore è rotto.

Io abito al quinto piano.

situescion

Invece che 1.000 libri circa ancora da catalogare pare che dovremo farne altrettanti dato che si è deciso di inserire alcune tipologie non esclusivamente della casa editrice ma anche con copyright congiunto ad altri enti.
Per non parlare di eventuali future decisioni di inserire pure case editrici controllate, consociate, collegate e quant’altro.
Mai vista una produzione più incasinata, cmq. Il che è anche divertente, devo dire, e culturalmente intrigante nonché socialmente curioso. Ma faticoso da matti.

Il vecchio lavoro invece che semplificarsi diventa sempre più massacrante, ogni volta ce n’è una, non so neanche più cosa dirgli.

In tutto ciò, F. è malato e io non ho tempo di andarlo a trovare e quando ci son riuscita ci sono andata col portatile e ho lavorato. Adesso non riesco a fare manco quello perché son troppo stravolta.

Aggiungiamo le ‘solite cose’ di amici trascurati, cose da fare rimandate da secoli, famiglia che manco si ricorda la mia faccia e ormai organizza le cose indipendentemente da me poi se ci sono bene se no amen – così poi io devo rinunciare alle altre robe e via così…

Aggiungiamoci anche piccole paranoie che si trascinano da mesi e non riesco a decidermi ad affrontarle perché so che non ce la farei proprio anche se so che dovrei, più sensi di colpa atavici e non, e il quadro è completo.

Probabilmente mi sto dimenticando qualcosa.