Stamattina salgo assonnatissima in metropolitana, dormo per le mie 5/6 fermate, a quella precedente la mia mi metto davanti alla porta, bella tranquilla col mio piuminone ingombrante e la mia borsa a cartella superingombrante, è vero. Lo ammetto. POTEVO dare fastidio. Cmq. Mi sento spingere ripetutamente la borsa e istintivamente mi giro a guardare. Conversazione conseguente:
Sciura:
Io (ancora addormentata ergo intontita ergo non penso prima di parlare):
Sciura:
Io (vedi sopra):
Sciura:
Io (vedi sopra):
Sciura:
…
La gente è strana.
(il guaio è che quando ha parlato di spazio personale a me è venuta in mente la scena di Dirty Dancing
Sciura: ‘ No ma io ho parlato per rispondere al suo sguardo invadente.’ –> ma va là va là
Santamaria. Secondo me la metro tira fuori il peggio delle persone, aspetta l’estate che se ti ricapita la stessa sciura pazza non esiterà a passare allo scontro fisico, mentre tu le ridi in faccia pensando a Patrick Swayze!
Pensa che in metro una volta, chiedendo ad una signora “scusi, scende alla prossima?”, mi son sentita dire “vuole sapere anche dove vado?”.
Figurati gli sguardi irrorati di sangue delle persone quando mi vedono salire sull’autobus con valigia e zaino acclusi!!!
“Scusi scende?” “No” “Nemmeno dai miei piedi?”….